. In generale, collegio è una qualunque collettività o aggruppamento di persone affini per ufficio o per professione, che si riuniscono o stabilmente o periodicamente per trattare gli affari comuni e deliberare [...] e ivi moltiplicatisi in misura straordinaria. In verità, secondo un criterio della Carnegie Foundation ( ha buona proporzione quando sia largo circa m. 8,00. Le tavole si fanno capaci di 8 a 12 allievi al massimo quando sono normali alle pareti; ma ...
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"Falso" indica in senso larghissimo qualsiasi alterazione, mutazione o soppressione del vero. Non ogni falso è però delitto: nei riguardi penali il falso risulta, come qualunque reato, dal concorso di [...] i falsi testimoni, la legge di Mosè comminava la pena del taglione e le dodici Tavole quella della morte, mediante nella volontarietà del fatto: volontà cosciente di mentire o di nascondere la verità. Si tratta di delitto istantaneo, che è consumato ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] adottata tardi e come forma eccezionale di supplizio. Non pare che vi accennino le XII tavole le quali non lo riservano nemmeno , della persona di Gesù Cristo, contro l'errore dei monofisiti, che conduceva a negare la veritàdi quei patimenti. Dell ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] progressive di colore e di solubilità che il sangue subisce invecchiando. Sono state costruite tavole cromatiche didi K. Meyer: rosa), l'eosina alcalina (reazione di D. Ganassini: aranciato) e varie altre. Alcune di queste reazioni sono in verità ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] , che conduce a scoprire nuove verità e a filosofare; e dei di provenienza miracolosa, a simiglianza di talune vecchie tavole bizantine nelle tradizioni cristiane. Lo schema approssimativo di tali statue si ritrova in rappresentazioni di vasi e di ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] i due artisti s'indussero a inviare le tavole scolpite con un Baccanale di putti, che nello stesso anno vennero murate al fra stilismo e naturalismo, egli si placa nella certezza della verità ormai raggiunta. E la vastissima impresa, insieme con la ...
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Il termine deficiente è letterario e non medico. Venne trasportato nel campo della cura e dell'assistenza dei fanciulli "minorati nella sfera psichica" da autori inglesi e più tardi adottato in Italia [...] del grado e del tipo di deficienza che gli alunni presentano. In verità nei tempi passati quando non 1913; M. Montessori, L'autoeducazione nelle scuole elementari, con fig. e tavole ill., Roma 1916, p. 579; S. De Sanctis, Educazione dei deficienti ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] χύτρας), ecc. Nei punti di maggior traffico siedono i banchieri (τραπεζῖται) davanti alle loro tavole, dove sono accumulati monete, fossero veramente esatti, di questo secondo tipo sarebbe esempio cospicuo l'agorà di Cnido.
Il duplice tipo di ἀγοραί ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] che, ridendo, osarono dire ai signori crude verità; e ve ne furono persino di eroici, come quel Kurz van den Rosen che in pregio, che le tavole signorili sono più ingombrate di buffoni che di alcuna specie di virtuosi....."; facendo seguire un ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] di celebrare e quasi deificare l'impero e di esaltarne le glorie in "tavole" illustrative. Ricordiamo la Vittoria di Lepanto, forse il più chiaro indice di del Veronese fu tra le poche di altezza veramente suprema, e di una purità forse unica. Giacché ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...