Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] trovò improvvisamente di nuovo vicino al centro decisionale. In particolare nel periodo estivo, quando il caldo nel Tavoliere diventava insopportabile, l'imperatore si ritirava spesso sulle montagne della Basilicata, dove trovava un ambiente ideale ...
Leggi Tutto
Giuoco che consiste nel far correre e incontrare, secondo certe regole, delle palle su un tavolo ricoperto di panno al quale anche si dà il nome di bigliardo.
Storia. - L'origine del bigliardo è incerta, [...] d'yvyère (avorio) au quel a des billars, billes et Jonchetz tous d'yvyère. Nel 1514 il bigliardo è già una grande tavola coperta di drappo verde per il gioco delle palle (inventario dei mobili di Carlotta d'Albret). Questo è il più antico ricordo del ...
Leggi Tutto
. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] riforma agraria. Ma non può negarsi che la trasformazione dell'Agro Pontino, del basso Volturno, di parte del Tavoliere e l'iniziata trasformazione del latifondo siciliano, con l'esproprio di ampie superfici, la loro quotizzazione ed assegnazione a ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] costiera tra Barletta e Bari o il Salento meridionale) e zone spopolate (come le Murge settentrionali o il Tavoliere).
Nel complesso è interessante notare che spesso gli insediamenti "nuovi" federiciani, di qualsiasi livello, sono adiacenti a grandi ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] di Firenze (marzo 1801), giungendo a un accordo e quindi a una convenzione (20 genn. 1805); con la legge sul Tavoliere (maggio 1806), della quale egli fu magna pars per Ruvo, cessarono le controversie con i locati abruzzesi.
Nel settembre 1805 si ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] chiesa, non conserva più la sua forma antica, forse esagona su sei colonne.
Nell'altare, al centro dell'abside, è collocata la tavola detta La Madonna della Disfida, opera firmata di Paolo Serafini da Modena e recante l'anno 1387: ha da un lato la ...
Leggi Tutto
ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] ‘nuova agricoltura’ e dell’uso della chimica, auspicava l’integrazione fra agricoltura e pastorizia, l’abolizione del regime del Tavoliere e la messa a coltura di quelle terre, con ridotte porzioni, su cui far pascolare piccole mandrie; dava inoltre ...
Leggi Tutto
FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] , vietata agli ecclesiastici la frequentazione delle bettole e dei magazzini, nonché la partecipazione ai giochi, fatta eccezione per il tavoliere e gli scacchi.
Il 15 dic. 1704 il F. venne promosso alla sede episcopale d'Arezzo. Sei giorni dopo ...
Leggi Tutto
Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] e le regioni piane, sia del versante tirrenico (pianura del Sele e Pianura Campana), sia ancora del versante adriatico (Tavoliere di Puglia), ove il bestiame è condotto a svernare. Discreta importanza ha in tutta la Campania la pollicoltura: tacchini ...
Leggi Tutto
NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] intrapresa dall’Opera nazionale combattenti (ONC), nella casa del fascioe ufficio centrale dell’ONC per il Tavoliere delle Puglie (ora Consorzio generale di bonifica della Capitanata) a Borgo Segezia (Foggia) realizzò due rilievi raffiguranti ...
Leggi Tutto
tavoliere1
tavolière1 s. m. [der. di tavola]. – 1. Tavolino con il ripiano distinto da segni e riquadri, per il gioco dei dadi o della dama: qui è bello e fresco stare, e hacci, come voi vedete, e tavolieri e scacchieri (Boccaccio). In senso...