ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sua mente vi proiettava. Adottai quindi un altro metodo: la conversazione. Non già la conversazione davanti a un tavolo col foglio e la penna, ma la conversazione peripatetica. Cominciarono allora quelle interminabili passeggiate per le vie di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] solo i neutroni lenti, ma è globale. Il suo nome, infatti, è presente anche nelle ultime quattro lettere sull’attivazione dell’intera tavola periodica, inviate tra il 6 dicembre 1934 e il 14 giugno 1935 a «La ricerca scientifica» e firmate da tutti i ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] gozzaniani, vengono qui trasformate in ammissioni di mascolinità non virile, da parte di Guido e dei suoi epigoni. Sul tavolo della discussione è persino gettata "la legge di battaglia di Darwin", interpretata come "la necessità che spetta all'uomo ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] modifica dello statuto della collettività italiana residente in Tunisia), almeno fecero sì che l'Italia potesse sedere al tavolo delle grandi potenze mediterranee in occasione dei vertici parigini con cui si procedette alla determinazione del regime ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] il progetto era stato appoggiato sia dal delegato di Federico II di Prussia, sia dai rappresentanti dell'Inghilterra al tavolo della pace. Lo sgomento della Curia a questa notizia si era accresciuto in seguito alla conferma del nunzio presso ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] [1905], pp. 502-504).
Numerosissimi furono i casi studiati e descritti dal F., frutto del suo continuo e appassionato lavoro al tavolo anatomico (che, tra l'altro, lo espose anche a non lievi pericoli: nel 1895e nel 1911, infatti, contrasse due gravi ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] cui iniziò a scrivere un Trattato sulla pittura (rimasto inedito), e il 1935, anno in cui la tela Carte e chicchere sul tavolo, in mostra alla Permanente, venne acquistata dal Comune di Milano (oggi alla Galleria d'arte moderna di Milano), il M. fu ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] structura (Bologna 1666), si era fatta strada per l'interpretazione dei tanti "coaguli" osservati negli organi sul tavolo anatomico come le patologie generate dalla "materia consolidata" prodottasi dalla alterazione o stasi del moto corpuscolare del ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] dopo l'intervento. Si trattava, secondo il chirurgo, dell'esito naturale della malattia che egli aveva diagnosticato, al tavolo operatorio, come cancro (cfr. A. D'Antona, Brevi chiarimenti di fatto intorno al mio processo, Napoli 1904). Tuttavia ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] del Belvedere), i primi in cui il fregio dorico è conforme all’ordine. Significativa è la presenza nel trattato di tavole architettoniche, le prime in assoluto a stampa. Con il rinvio all’utilità delle iscrizioni negli edifici e, in particolare, nei ...
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tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...