Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] con Bonaparte di aver lasciato trecento morti sul campo di battaglia. Alla partenza dei Francesi il cardinale Chiaramonti celebrò un TeDeum nella cattedrale, il 6 agosto; ma, essendo esposto agli attacchi dei partiti della sua diocesi, il 14 ottobre ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] era solito sottoscrivere le sue composizioni. In occasione dell'inaugurazione dei duomo egli fu incaricato di comporre il TeDeum (ora smarrito), eseguito il 24 sett. 1628 durante la traslazione delle reliquie dei santi Ruperto e Vigilio; mentre ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Diepenbrock (1862-1921), il più geniale compositore olandese dopo Sweelinck, ha creato molta musica liturgica cattolica (Messa: TeDeum, Stabat Mater), che, anche dal punto di vista internazionale, conta tra le più importanti produzioni dell'ultimo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di popolo, rifugiandosi a Cornate d’Adda, perché si rifiutò di cantare il TeDeum in Duomo il 2 giugno del 1861 per celebrare l’avvenuta unificazione. E non si trattò di un caso isolato. La ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] poi il destro al G. di esprimersi al meglio, accompagnando i successi delle armi veneziane in Levante con innumerevoli TeDeum, processioni, pie esibizioni culminate nella riapertura al culto della chiesetta di S. Nicolò, in palazzo ducale, sgombrata ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] ma non ne condiziona l'efficacia: "prometto [...> a te Biancofiore, moglie mia diletta [...> che d'ora in avanti quando occurrerint casus, iudices et officiales nostri habeant Deum ante oculos sue mentis et perquirant consilium a sapientibus ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] al dives, ossia all'Anticristo (16) ("Ah misero et cieco mondo come te lassi per il naso, come si fano li bufali, menare! Non vi praecipua fidei christianae capita. Unum scilicet esse Deum altissimum [...>; collegia colloquiaque de religione, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] illa cunctis mortalibus necessaria ad deum meditatio»)71.
Il papa è qui il vero intermediario, «inter deum et populum mediator», il p. 359, (Studiën van het Nederlands Historisch Instituut te Rome, V), riporta questo giudizio dell’avvocato fiammingo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] mundum informaverit [I Petri, 2, 17]: «Deum timete, regem honorifìcate», quicumque nos imperialem coronam qualcosa di meglio, nel testo di Geremia, 1, 10:
«Ecce constitui te hodie super gentes et super regna, ut evellas et destruas et disperdas et ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...