MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] nelle cerimonie in duomo e il 14 ag. 1651 partecipò alla festa per la vittoria sui Turchi, con fuochi, processione, TeDeum.
Dopo la fine della podestaria fu savio del Consiglio dal settembre 1652 al marzo 1653, eletto nel Collegio delle pompe nel ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] . Maione, 2010, pp. 28-30). Per la festa del Carmine Maggiore, a metà luglio del 1708, promosse l’esecuzione di un TeDeum a tre cori, per salutare l’arrivo in città del nuovo viceré austriaco, il cardinale Vincenzo Grimani, «nella speranza di fare ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] il solenne giuramento di fedeltà a Filippo innanzi al marchese di Pescara delegato della Corona e, come per il TeDeum del giorno successivo in cattedrale, l'ordine degli intervenuti si articola alla stregua del consulto frecciano: il 22 dicembre ...
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fede (fè)
Vincent Truijen
Il termine denota prima un atteggiamento di fedeltà e di fiducia. Di f. in questo senso D. parla più volte (If V 62, XIII 62 e 74, Vn XII 13 26, XIII 3 [in correlazione con [...] quanta la terra (cfr. Cv III VII 16). Dopo questa prima parte dell'interrogazione, D. ode i cori celesti intonare l'inno TeDeum laudamus. Poi, su invito dell'apostolo, confessa la propria f. in un Dio unico e creatore, e nella Trinità.
D. si muove ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] , in parte riluttante, il nuovo catechismo nazionale, appoggiò la riforma dell'anagrafe, la traslazione dei cimiteri, celebrò TeDeum per le vittorie militari dell'imperatore, operò di concerto colle autorità la riduzione delle chiese parrocchiali di ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] ", firmò numerosi bandi e ordinanze. Indisse luminarie e un "festino pubblico", invitò il popolo ad assistere al TeDeum, ordinò lo scalpellamento degli stemmi nobiliari, requisì case per alloggiare le truppe. Il 10 marzo fu designato segretario ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] gran solennità di tutto l'anno, op. 27 (con organo), 1612; Falsi bordoni a quattro voci con i Sicut erat a otto, et il TeDeum laudamus e Salve Regina a otto, op. 28 (con organo), Roma 1612; Centum sacri concentusab una voce sola, op. 30 (con organo ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] a Venezia e terminato a Bologna: fonti divise tra BB.100 e M.Passarini I-11), e due Ave Regina caelorum (1675), un TeDeum a 8 con trombe e cornetti per l’incoronazione di Innocenzo XI (M.Passarini I-4: nelle parti staccate degli strumenti, all’inno ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 1.4.2); salmo Laetatus sum, 1705 (22-4.2); Sicut erat a 10 voci (15-7.21); Stabat Mater a 4 Voci (22-3.7); TeDeum laudamus per 10 voci a 2 cori con strumenti (22.6.8). Nell'Archivio dell'oratorio dei Filippini di Napoli si conservano: Messa a 10 con ...
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voce
Domenico Consoli
" Suono prodotto dalle vibrazioni delle corde vocali ", riferito normalmente all'uomo.
Sembra opportuno considerare innanzi tutto alcune occorrenze in cui il vocabolo fa parte [...] che non ascoltarono il consiglio di Tegghiaio, ma come espressione di presunzione, nella mancanza di certezza, da parte del dannato "); ‛ TeDeum laudamus ' mi parea udire in voce mista al dolce suono (Pg IX 141); forse sua sentenza è d'altra guisa ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...