Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Constantino (quem longe superius memoravimus) Deum appellatum, cum nec posse Deum ab hominibus iudicari manifestum sit33. interpretazione del versetto in questione. Si veda Y. Congar, Ecce costitui te super gente set regna (Jér. 1. 10) “in Geschichte ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] et ius gladii non habuerunt, nisi illi tantum qui in verum deum crediderunt. Nec etiam hodie habent infideles principes, ut supra ostensum est Teutonico di C.1 q.7 c.9, s.v. et per te, dove i versi sono riportati (nell’edizione di Venezia 1584, 795).
...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] mal fu matre, / non la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre!» (Inf. XIX, 115-117); aspetto ancor meglio . Tamen dicunt quod semper fuerunt aliqui qui Deum timebant et salvabuntur»)94.
Gli sviluppi leggendari: ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] fu matre, non la tua conversion, ma quella dote che da te prese il primo ricco patre!». Fu dunque per Dante un vantaggio la Jesu Christo se subdidit et cum subjectis populis tota ad Deum mente convertit». Testo citato in M. Liberatore, L’Église ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] ad infernum detraheris in profundum laci. Qui te viderint, ad te inclinabuntur teque prospicient: Nunquid iste est vir, di un'anima: esperienza condotta attraverso una ascesi, un itinerarium ad Deum, che tutto si svolge non per le vie della terra o ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] suo Apollo» («immo ad praesentem ut vidisti deum»; «vidisti enim, credo, Costantine, Apollinem tuum ,2.
39 Paneg. 12(9)26,1: «sine ullo extrinsecus accedente vigoris impulsu per te ipse [lectio del manoscritto M] movearis».
40 Paneg. 12(9)26,1 e 12(9 ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] di leggere e ci ho trovato dei luoghi mirabili di poesia. Te ne scriverò a lungo ...». Di codeste letture non è però di ritrovare anche sul piano rialzato di questo itinerarium in Deum una rilevante messe di allusioni biografiche, un repertorio di ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tu vieni edotto a sufficienza dallo spirito di Dio che alita in te, così che nessun errore può traviare la tua fede»136. Il , Scranton (PA) 1966.
65 Lact., mort. pers.: «debebunt deum suum orare pro salute nostra et rei publicae ac sua, ut undique ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] al dives, ossia all'Anticristo (16) ("Ah misero et cieco mondo come te lassi per il naso, come si fano li bufali, menare! Non vi praecipua fidei christianae capita. Unum scilicet esse Deum altissimum [...>; collegia colloquiaque de religione, ...
Leggi Tutto
Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] , prima ancora che letteraria: la donna come iter ad Deum. Di qui deriva la sua naturale, logica e storica me custodi, / sì che l'anima mia, che fatt'hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi (XXXI 88-90). Dopo, non c'è che l'apoteosi (XXXIII ...
Leggi Tutto
Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...