LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] due anni. Dal castello di Parma furono sparate tre salve reali di ventuno colpi ciascuna, in cattedrale si celebrò il TeDeum di ringraziamento, si indissero tre giorni solenni di gala e venne promulgata un'amnistia.
La sua educazione fu assai curata ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] coro (Venezia, Incurabili, circa 1765-67; perduti); Salve Regina in mi bemolle maggiore (ibid., circa 1765-67; perduto); TeDeum per soprano, contralto e orchestra (circa 1768); messa e vespro per la Concezione di Maria Vergine (Verona 1770; perduto ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] di inni, che erano del resto nella tradizione laudistica e iacoponica: Pater noster (48),Ave Maria (49),Credo (87),TeDeum (88). Vi troviamo anche una delle parafrasi trecentesche dei Salmi penitenziali (66-71). Tuttavia il didattismo, che talora si ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] straordinaria; fra le sue numerose opere si ricordano qui le migliori: il motetto Oremus pro Pontifice Pio (21 marzo 1815), l'inno TeDeum a otto voci diviso in due cori (1815), il salmo Confitebor a otto voci (1816), il salmo Miserere a sole dieci ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] . Nel maggio 1860 intervenne presso Cavour per far liberare il vicario generale di Bologna, imprigionato per non aver celebrato un TeDeum per la festa dello statuto.
Ceduta la Savoia alla Francia, optò per la nazionalità italiana, il 27 apr. 1861 ...
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Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] vobis, ita et vos faciatis'), e in Ep XIII 89 (ut patet per Iohannem ibi: " Haec est vita aeterna, ut cognoscant teDeum verum etc. "); come filius Zebedaei, in Mn III IX 11 (Item [Matteo] scribit quod in monte transfigurationis, in conspectu Cristi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica svolge all’interno della politica di autarchia culturale, voluta e promossa [...] della famiglia reale, vittorie, paci), il monarca, avvolto nella pompa dell’apparato sonoro grandioso, enfatico e magniloquente tipico dei TeDeum composti dai musicisti della Cappella Reale, rende omaggio al creatore.
La sinfonia introduttiva del ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] per solo, coro a 4 voci e archi (autogr. Add. Mss. 31.666) f. 36. A Parigi, Bibl. nat., Mss. L. 12.126: TeDeum a 8 voci e b. c.; Ibid., ms. 1709: una Lamentazione del 1744.AVienna, Oesterreichische Nat. Bibl., ms. 55.628, Domine exaudi orationem a 3 ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] violenza e l’esaltazione della guerra, anche con gesti d’indubbio valore simbolico.
Nel novembre 1925 rifiutò di cantare il TeDeum dopo il mancato attentato a B. Mussolini da parte di T. Zaniboni e, nel 1929, non mostrò particolare entusiasmo per ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] a lasciare Traù e Spalato, li sconfisse presso Belgrado in Dalmazia, che fu distrutta dalle fondamenta, e celebrò con un solenne TeDeum la vittoria a Zara, che non era stata occupata.
Infine la flotta rientrò in patria nel giugno 1125, recando un ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...