DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] the mill (1765); The captive (1769).
Oratori: Giuseppe riconosciuto (Metastasio). Musica sacra: Messa a 5 voci e orchestra; Kyrie, Gloria, TeDeum, Litanie a 4 voci e orchestra. Musica strumentale: Sei sonate a tre, Op. 1 (Rotterdam 1738); Minuetti e ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] per tutto l'anno a quattro voci e organo (Dresda, Sáchsische Landesbibliothek); PieIesu per tenore, strumenti, organo (ibid.); TeDeum per dieci voci e orchestra (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde). Fu autore infine di musica strumentale, di cui ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] Hofburgtheater e l'oratorio Ezechia (libretto dello Zeno) il 4 aprile a corte. Negli anni seguenti si ha notizia di un TeDeum composto dal B. per incarico del futuro imperatore Francesco I il 15 febbr. 1741, come è scritto sulla partitura conservata ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] d’onore, il 20 apr. 1816 fece il suo solenne ingresso a Parma, festeggiata dai sudditi tra il canto del TeDeum, luminarie ed elargizioni al popolo.
Non era stato facile assicurarsi la sovranità dei Ducati parmensi. La diplomazia spagnola, dopo ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] due anni. Dal castello di Parma furono sparate tre salve reali di ventuno colpi ciascuna, in cattedrale si celebrò il TeDeum di ringraziamento, si indissero tre giorni solenni di gala e venne promulgata un'amnistia.
La sua educazione fu assai curata ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] coro (Venezia, Incurabili, circa 1765-67; perduti); Salve Regina in mi bemolle maggiore (ibid., circa 1765-67; perduto); TeDeum per soprano, contralto e orchestra (circa 1768); messa e vespro per la Concezione di Maria Vergine (Verona 1770; perduto ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] Pace; ecc... Altre opere rimaste manoscritte si trovano alla Biblioteca Apostolica Vaticana nell'archivio della Cappella Sistina, e sono le seguenti: TeDeum laudamus, a 8 voci (Capp. Sist. nn. 105, 142 e 354); messa Che fa oggi il mio Sole, a 5 voci ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] di inni, che erano del resto nella tradizione laudistica e iacoponica: Pater noster (48),Ave Maria (49),Credo (87),TeDeum (88). Vi troviamo anche una delle parafrasi trecentesche dei Salmi penitenziali (66-71). Tuttavia il didattismo, che talora si ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] straordinaria; fra le sue numerose opere si ricordano qui le migliori: il motetto Oremus pro Pontifice Pio (21 marzo 1815), l'inno TeDeum a otto voci diviso in due cori (1815), il salmo Confitebor a otto voci (1816), il salmo Miserere a sole dieci ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] . Nel maggio 1860 intervenne presso Cavour per far liberare il vicario generale di Bologna, imprigionato per non aver celebrato un TeDeum per la festa dello statuto.
Ceduta la Savoia alla Francia, optò per la nazionalità italiana, il 27 apr. 1861 ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...