Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sua caratteristica esclusivamente terrestre e i suoi interessi esclusivamen;te italici, caddero, e le necessità militari e Ma a Roma la dea assume il nome di Magna Mater Deum Idaea, ricollegandosi già con questo al mito dell’origine troiana dei ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] compiacimento per l'elezione dello stesso O. ‒ precisava che "ad te legatum nostrum disponimus destinare, per quem tam super hiis que ex parte celsitudini quomodo fiducia et spes illius negotii in eo post Deum quasi tota dependet" (ibid., nr. 83).
Ma ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Constantino (quem longe superius memoravimus) Deum appellatum, cum nec posse Deum ab hominibus iudicari manifestum sit33. interpretazione del versetto in questione. Si veda Y. Congar, Ecce costitui te super gente set regna (Jér. 1. 10) “in Geschichte ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] et ius gladii non habuerunt, nisi illi tantum qui in verum deum crediderunt. Nec etiam hodie habent infideles principes, ut supra ostensum est Teutonico di C.1 q.7 c.9, s.v. et per te, dove i versi sono riportati (nell’edizione di Venezia 1584, 795).
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] suo Apollo» («immo ad praesentem ut vidisti deum»; «vidisti enim, credo, Costantine, Apollinem tuum ,2.
39 Paneg. 12(9)26,1: «sine ullo extrinsecus accedente vigoris impulsu per te ipse [lectio del manoscritto M] movearis».
40 Paneg. 12(9)26,1 e 12(9 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] tu vieni edotto a sufficienza dallo spirito di Dio che alita in te, così che nessun errore può traviare la tua fede»136. Il , Scranton (PA) 1966.
65 Lact., mort. pers.: «debebunt deum suum orare pro salute nostra et rei publicae ac sua, ut undique ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] redisse didicisti, ipsa hoc sic ordinante fortuna ut te ibi rerum tuarum felicitas admoneret dis immortalibus ferre quae mort. pers. 34,5: «Unde iuxta hanc indulgentiam nostram debebunt deum suum orare pro salute nostra et rei publicae ac sua, ut ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] (in esso la Chiesa consente universalmente di colere Deum), ma incapace di significarlo (frui Deo), quindi proposito, ma piuttosto tu impara da noi in tali questioni. Dio ha dato a te il regno e a noi le cose della Chiesa […] È scritto “Rendete a ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] la cura di noi a divinità minori e si degna di rivelarsi a te solo» (2,4-5). Si tratta di un tema che torna a . pers. 48,2.
47 Cfr. Lact., mort. pers. 34,5: «deum suum orare pro salute nostra et rei publicae».
48 Sul calo d’importanza del sacrificio ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] mandato a Costantinopoli, nel luglio 1542. La missione fallì completamen te: egli non fu nemmeno ricevuto dal sultano, anzi rischiò I,Baden Baden 1965, pp. 570 s. Il poema Ad Deum contra Thurcos e l'Oratio contra Thurcos del 1518 sono ristampati in ...
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Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione dell’Ufficio della Lettura nelle...
veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...