CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] coll. 358 s., 487, 489 s.; Notizie per l'anno 1771, Roma 1771, p. 239; A. F. Vezzosi, I scrittori de' Chierici regolari detti teatini, Roma 1780, I, pp. 181 s.; Notizie per l'anno 1793, Roma 1793, p. 111; C. de Rosa marchese di Villarosa, Notizie di ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] cimitero annesso al convento di S. Silvestro a Monte Cavallo.
Bibl.: A. F. Vezzosi, I scrittori de' cherici regolari detti Teatini, I, Roma 1780, pp. 222-232; G. Moschini, Della letteratura veneziana…, I, Venezia 1806, p. 71; G. Dandolo, La caduta ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] alle Mortelle, tenuto dai padri teatini, dove il D. rimase per la sua istruzione fino alla prima gioventù. Frequentò successivamente le scuole della Reale Accademia militare dedicandosi all'approfondimento degli studi di matematica e acquisendo così ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] con eleganza” (p. 183).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc. Dat., vol. 120, ff. 168-188; Roma, Arch. gen. dei teatini, codd. 9 e 57 (per l’attività del C. come preposito generale); S. Spiriti, Mem. degli scrittori cosentini..., Napoli 1750, pp ...
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Nacque a Crema dalla nobile famiglia Carioni verso il 1460, e fattosi domenicano nel 1519 fu nel convento di S. Corona a Vicenza direttore spirituale di S. Gaetano Thiene, che nel 1523 fondava in Roma [...] i chierici regolari teatini. Nel 1528 fra Battista, trovandosi a Cremona, spinse S. Antonio Zaccaria a farsi ordinare sacerdote. Il 2 gennaio 1534 morì fra' Battista assistito da S. Antonio Zaccaria; e la sua salma, portata a Milano, fu esposta in ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi - V. Lavenia - J. Tedeschi, III, Pisa 2011, p. 1401; A. Vanni, Da chierico teatino a cardinale inquisitore. Breve profilo di B. S., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, LXV (2011), pp. 101-119 ...
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TORRICELLI, Jacopo
Michela Catto
(al secolo Gian Francesco). – Nacque a Faenza nel 1567, quartogenito di Raffele della Torricella, fornaio, e di Lucrezia Balbi.
Nelle fonti è indicato talvolta con il [...] nome di Alessandro (Mittarelli, 1764, p. 350). Il 25 febbraio 1584 fece professione presso i teatini di S. Mattia di Murano. Poi passò al monastero camaldolese di S. Maria delle Carceri presso Padova dove, dal 1589 al 1593, frequentò lo Studio ...
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CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Filingeri principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo alla fine di dicembre 1716, secondogenito del principe Francesco e di Anna Maria Filingeri e Ventimiglia. Ebbe [...] educazione raffinata e probabilmente fu tra i primi allievi del Collegio imperiale dei nobili fondato a Palermo dai teatini nel 1728. Conclusi gli studi, compì lunghi e “dispendiosi” viaggi nel corso dei quali toccò le principali città d’Europa. Il 1 ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] santa divenne la posta di gruppi che rivaleggiavano per il potere: in seno al clero da una parte, tra i gesuiti e i teatini di Napoli, nell'apparato dello Stato dall'altra parte, tra la corte di Roma e quella vicereale di Napoli. I partigiani della D ...
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Nato a Cremona nel 1574, morto a Tortona il 20 giugno 1644. Suo padre, nobile milanese, era podesta a Cremona, quando nacque A., che nel battesimo si chiamò Cesare, ma mutò poi quel nome in Paolo quando, [...] il 24 luglio 1590, abbracciò l'istituto dei chierici regolari teatini. Compiuti sli studî, a soli 24 anni fu chiamato a insegnare filosofia a Napoli e poi teologia ivi e a Roma. Né fu meno valente in lettere, tanto che un contemporaneo, Raffaele ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...