GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] di Ferrara e dintorni, il G. aveva eseguito l'ovato con il Transito della Vergine per S. Maria della Pietà o dei Teatini.
Le notizie relative all'ultimo decennio di attività del G. sono piuttosto scarse: il 4 maggio 1776 siglò una stima fatta su ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò chiamò presso di sé persone di fiducia, quali il teatino G. Ferri e il nipote Paolo Emilio Sfondrati, trentenne abate promosso cardinale il 19 dic. 1590, messo a capo della segreteria ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] le sue relazioni con i gesuiti (faceva gli esercizi spirituali sotto la direzione del padre Giovanni Battista Ribera) e con i teatini (gli si rimproverò di essersi "dato… quasi a una vita theatina" e il cardinale Altemps parlò delle sue "theatinerie ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] , avrebbero cominciato a percepire un regolare salario.
In quegli anni il punto di riferimento di G. fu la comunità dei teatini che, scampata al sacco di Roma (maggio 1527), aveva trovato rifugio a Venezia, dove, sotto la guida di Gaetano Thiene ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Arti liberali conservati a Castelvecchio e databili verso il 1525.
Staccate nel 1873 da un locale del convento dei teatini a S. Nicolò, provengono probabilmente da una delle case limitrofe, inglobate nel convento al momento della sua costruzione, a ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] lacunose: il Percopo (1893, p. 795 s.) sostiene che fosse ancora conservato nel XVIII sec. nella biblioteca dei padri teatini dei Ss. Apostoli a Napoli; ma per le sue ricerche il letterato napoletano dovette ricorrere al ms. 2752 della Biblioteca ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] modelli romani antichi e moderni, come il Pantheon e la chiesa berniniana dell'Assunta ad Ariccia.
Alla comunità religiosa dei teatini il F. lasciò invece il progetto per la chiesa vicentina di S. Gaetano, ad aula con cappelle laterali, realizzata in ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] romana di Niccolò Tornioli, in Studi di storia dell'arte, VII (1996), pp. 347-355; Id., Ritrovamenti documentari per i padri teatini di S. Andrea della Valle, in Regnum Dei, 1997, n. 123, pp. 87-97; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] e la fondazione di monasteri, favorì in modo particolare alcuni Ordini come i cappuccini, i gesuiti e, soprattutto, i teatini, ai quali era legato da tradizioni famigliari. Spese grandi somme per il restauro e l'abbellimento interno del duomo di ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] non poté assistere a questa sua piccola vittoria: il 13 genn. 1591 si era infatti spento nella casa dei teatini a S. Silvestro al Quirinale.
Nella sua produzione letteraria vanno annoverate, oltre alle opere già menzionate, una biografia apologetica ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...