GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] i modelli delle grandi crocifissioni del Tintoretto e di Paolo Veronese vengono interpretati secondo un'impostazione drammatica e teatrale, forse enfatizzata dall'intervento dell'allievo.
Nel settembre del 1784 il G. entrò a far parte dell'Accademia ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] ), forse perché aveva compreso, proprio alla fine della sua vita quanto fosse arretrata la sua pittura.
Oggi, più che nella teatrale e fredda pittura ufficiale, che a torto lo rese famoso durante la vita, le sue migliori qualità sono reperibili nei ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] quale è confluito nel libro L’isola del sole (1931).
Nel 1927 eseguì il Ritratto di Pietro Mascagni per il Museo teatrale della Scala di Milano.
Le opere di Piatti in collezioni pubbliche sono quasi a Milano: la Pinacoteca Ambrosiana conserva un ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] , XI (1911), v. 89; A. Alessandri, Saggioaneddotico intorno al pittore G. B., in Gazzetta di Parma, 1º ag. 1921; Id., La pittura teatrale di G. B. B. e la fortuna del suo capolavoro, in Aurea Parma, XXI (1937), pp. 202-208; Id., L'infarinatura letter ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] sentimentale, che ne costituisce solo uno degli aspetti.
In senso ancora più specifico, ‘realistica’ è chiamata comunemente la letteratura teatrale e narrativa che ha il suo luogo d’origine e il suo centro di irradiazione in Francia, la sua fioritura ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] de Meuron; piscina, studio PTW; ecc.); della sede televisiva nazionale (R. Koolhaas); di residenze (S. Holl).
Per il genere teatrale cinese ➔ Pechino, opera di.
Per l'uomo di Pechino (Sinanthropus pekinensis o Homo erectus pekinensis) ➔ Zhoukoudian. ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] ma è oggi del tutto scaduto nelle strane leziosaggini dello studio "Primavera" e nelle strane "finesses" di certo decorativismo teatrale del tutto provvisorio anche quando è spiritoso.
Fra gli arredatori inglesi citeremo S. Chermayeff, F. R. S. Yorke ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] ), un importante "Archivio statale" e una "Società degli amici delle scienze" con numerose pubblicazioni proprie.
Anche la vita teatrale ha avutu a Vilna, dopo la guerra mondiale periodi di grande splendore, in particolar modo quando, nel 1925, J ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] di Parigi, per ascoltare un concerto, vedere un film, per partecipare a un incontro culturale o a una performance teatrale. Data l’estrema fluidità dello spazio disegnato da Zaha Hadid, il MAXXI è stato inaugurato a novembre 2009 completamente vuoto ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] nella capitale asburgica il 15 febbr. 1719, in veste di testimone al matrimonio del celebre architetto e decoratore teatrale Giuseppe Galli Bibiena.
Più improbabile è invece che il diciassettenne e inesperto G., alla morte del padre Domenico ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...