In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , autore di Van der Mollen Feeste («Della festa delle talpe»). Ma l’attività più importante delle Camere è quella teatrale, che continua per tutto il Cinquecento. Famosi sono i concorsi nel Brabante, chiamati landjuwelen, e specialmente quello di ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] umile» o di «stile alto» (Mengaldo 1978: 200-222), che solo in epoca rinascimentale avrebbero assunto il significato tecnico-teatrale rimasto costante fino ad oggi (Tesi 1997: 70).
L’incremento più cospicuo di grecismi direttamente attinti da fonti ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] primo film, di T. Young, della celeberrima serie Agente 007).
Spesso un film propaga un titolo già noto, d’ambito letterario o teatrale, com’è il caso, tra i tanti, della Cena delle beffe (A. Blasetti, dal dramma di S. Benelli) o del Postino suona ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la impiega con intenzioni di ironia, di gioco, di spettacolo, e con un sentimento vivissimo dell'effimero e del teatrale, ossia con due dimensioni - di tempo e spazio - insolite alla tradizione illustre.
Sono molte, varie, e inoltre intrecciate, le ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’uso del volgare nella predicazione barocca, teorizzata da Paolo Aresi e da Francesco Panigarola, e praticata con teatrale stile ‘missionario’ da padre Segneri.
Per la conversazione privata si può ipotizzare un’italofonia venata di tratti regionali ...
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Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] delle malventura» (v. 13), ecc. Di questa tradizione si ha ampia testimonianza in area italiana, in particolare in ambito teatrale: La Zìngana di Giancarli (1545), La Sultana di Andreini (1622), L’impresario delle Smirne di Goldoni (1759, 1774), Il ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] ampiamente riconoscibili perché codificati nelle nostre società, ma anche attestate negli antichi manuali di declamazione destinati agli attori teatrali: per es., coprirsi gli occhi con una mano insieme a un’espressione cupa, protendendo l’altra per ...
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La varietà algherese del catalano è parlata ad Alghero (in catalano L’Alguer o, con nome storico vezzeggiativo, Barceloneta), città nella Sardegna nord-occidentale. La popolazione di Alghero, frazioni [...] ’Ottocento si può parlare di una letteratura colta (prevalentemente poesia) in algherese; è vitale anche una tradizione teatrale (soprattutto musicale), di letteratura per l’infanzia e di canzoni popolari. Dal periodo precedente ci rimangono delle ...
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Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] noi qua in montagna, no, che non si sta bene (Paolini 2000: 139).
Nel copione di scena della trasposizione teatrale, operata dallo stesso Paolini, de Il sergente nella neve di Mario Rigoni Stern appare invece chiaro come l’intercalare dialettale ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...]
In macchina sembra un dio: è la sua arte
Soluzione: attore = teatro (i primi due versi alludono all’attore: quinta, teatrale; spettacolare, in senso proprio, da spettacolo; parte, recitata; gli ultimi due versi si riferiscono al teatro: pieno al box ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...