CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] posizione di direttore di banda gli procurò peraltro non pochi dissidi con il Tagliaventi, capo dell'orchestra degli spettacoli teatrali, che come il C. aspirava a diventare dipendente del comune di Fabriano, ma il dissidio fu presto composto, come ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] solo per la stesura della scena quindicesima del terzo atto; l'indicazione dell'Eitner, relativa all'esistenza nell'Archivio teatrale di Torino di un altro libretto della stessa opera recante la data del 1643 non è accertata); Cleopatra, dramma ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] novembre successivo, però, venne eletto a pieni voti e con permesso di assentarsi, una volta l'anno, per qualche scrittura teatrale. Così, nella stagione di carnevale 1804 si recò a Venezia, in quella dell'anno successivo a Osimo, nella primavera del ...
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NONO, Luigi
Musicista, nato a Venezia il 29 gennaio 1924. Allievo di Bruno Maderna e di Hermann Scherchen, appartiene alla nuova avanguardia italiana di derivazione dodecafonica.
Fra i suoi lavori principali [...] di Didone (1958), Incontri per ventiquattro strumenti (1955), Composizione per orchestra n. 2 (diario polacco '58), l'opera teatrale Intolleranza 1960 (rappresentata al teatro La Fenice di Venezia il 13 aprile 1961).
In questi lavori si avverte la ...
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Compositore italiano (n. Albano Laziale, Roma, 1953). Negli anni Settanta allievo di K. Stockhausen e M. Kagel e di J.-P. Drouet e G. Sylvestre. Nel 1974 ha partecipato alla fondazione del Gruppo di ricerca [...] con un originale concerto, Experimentum mundi (1981). Agli anni Novanta risalgono alcuni lavori nei quali la componente teatrale scaturisce da libere associazioni con capolavori cinematografici e letterari: dal cinema di P.P. Pasolini per Teorema ...
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Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] è mobile (1957); l'opera televisiva Battono alla porta (1962) su testo di D. Buzzati, poi in versione anche teatrale (1963). In campo sinfonico vanno segnalati le Prime sinfonie (1950), il Concerto per violino (1952), Nykteghersia (1962), Muttermusik ...
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Compositore statunitense (n. Baltimora 1937). Formatosi musicalmente alla Juilliard School di New York insieme a S. Reich, nel 1964 si è trasferito a Parigi per studiare con N. Boulanger. Tornato in America [...] in prima persona interprete. Tra le opere più significative: The civil wars (1984); The sound of a voice (2003), opera teatrale su testo di D. H. Wang; le colonne sonore dei film The hours (2002), Undertow (2004), Taking lives (Identità violate ...
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Strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, con tubo di legno leggermente conico e svasato all’estremità inferiore, lungo il quale si aprono i fori e sono collocate le chiavi. L’origine dello strumento [...] sia nelle danze popolari e nelle bande comunali, sia nelle bande militari. Verso il Settecento entrarono nell’orchestra teatrale e sinfonica, via via perfezionati nell’intonazione, nel timbro, nella facilità d’esecuzione, da valenti costruttori (F ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] la farsa in un atto Un avvertimento ai gelosi: andata in scena nell’agosto 1803, segnò un positivo debutto sulle scene teatrali (non è invece comprovata l’attribuzione a Pavesi della farsa La pace, data a Livorno nel teatro degli Avvalorati nel 1801 ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] .
Non è improbabile che subito dopo avesse fatto ritorno in Italia, ove era ancora molto apprezzato per la sua produzione teatrale. Si ignora ove e come abbia trascorso gli ultimi anni di vita: secondo il Villarosa era ancora vivo nel 1790, mentre ...
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teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...