Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] un certo punto come imminente, indusse per reazione alcuni intellettuali locali a documentarle in una produzione letteraria e teatrale ipergergale e non spontanea. Due figure si distinsero: Guido Bedarida (1956) a Livorno e Crescenzo Del Monte (1927 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] parte è dedicata al conte Floris V (1266-96), assassinato dalla nobiltà ribelle, figura divenuta leggendaria che avrebbe ispirato varie opere teatrali (P.C. Hooft, J. van den Vondel, W. Bilderdijk). Al servizio dei conti d’Olanda fra il 1383 e il ...
Leggi Tutto
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] e possono variare in relazione al contesto sociale.
Bioetica
Nell’etimologia latina, il termine p. indica la maschera teatrale che veniva indossata dagli attori per intensificare la loro voce, facendola per-sonare, e farsi ascoltare anche dagli ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] , autore di Van der Mollen Feeste («Della festa delle talpe»). Ma l’attività più importante delle Camere è quella teatrale, che continua per tutto il Cinquecento. Famosi sono i concorsi nel Brabante, chiamati landjuwelen, e specialmente quello di ...
Leggi Tutto
I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] umile» o di «stile alto» (Mengaldo 1978: 200-222), che solo in epoca rinascimentale avrebbero assunto il significato tecnico-teatrale rimasto costante fino ad oggi (Tesi 1997: 70).
L’incremento più cospicuo di grecismi direttamente attinti da fonti ...
Leggi Tutto
Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] primo film, di T. Young, della celeberrima serie Agente 007).
Spesso un film propaga un titolo già noto, d’ambito letterario o teatrale, com’è il caso, tra i tanti, della Cena delle beffe (A. Blasetti, dal dramma di S. Benelli) o del Postino suona ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la impiega con intenzioni di ironia, di gioco, di spettacolo, e con un sentimento vivissimo dell'effimero e del teatrale, ossia con due dimensioni - di tempo e spazio - insolite alla tradizione illustre.
Sono molte, varie, e inoltre intrecciate, le ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] l’uso del volgare nella predicazione barocca, teorizzata da Paolo Aresi e da Francesco Panigarola, e praticata con teatrale stile ‘missionario’ da padre Segneri.
Per la conversazione privata si può ipotizzare un’italofonia venata di tratti regionali ...
Leggi Tutto
Per lingua franca (o lingua franca mediterranea) s’intende una lingua veicolare a base italiana, documentata a partire dal tardo Cinquecento lungo le coste del Mediterraneo, in particolare nelle capitali [...] delle malventura» (v. 13), ecc. Di questa tradizione si ha ampia testimonianza in area italiana, in particolare in ambito teatrale: La Zìngana di Giancarli (1545), La Sultana di Andreini (1622), L’impresario delle Smirne di Goldoni (1759, 1774), Il ...
Leggi Tutto
Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] ampiamente riconoscibili perché codificati nelle nostre società, ma anche attestate negli antichi manuali di declamazione destinati agli attori teatrali: per es., coprirsi gli occhi con una mano insieme a un’espressione cupa, protendendo l’altra per ...
Leggi Tutto
teatrale
agg. [dal lat. theatralis]. – 1. Di teatro, da teatro: spettacoli, rappresentazioni t.; arte t.; compagnia t.; la vita t. cittadina. 2. In senso fig. (e per lo più spreg.), che imita alcuni caratteri proprî della recitazione scenica,...
teatralita
teatralità s. f. [der. di teatrale]. – Il fatto di essere teatrale, di avere caratteri proprî della recitazione teatrale (o più precisamente proprî di un tipo di rappresentazione sostenuta, declamata e pomposa): recitazione spontanea,...