PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] Nono, opera «per nastri magnetici, clarinetto, voci, lastre di bronzo» dedicata al FLN vietnamita ed eseguita per la prima volta al teatroLaFenice di Venezia nel settembre 1964: l’opera era il risultato parziale di un lavoro teatrale più ampio sul ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] presenza della D. agli spettacoli in onore di Napoleone che ebbero luogo nel 1807 al teatroLaFenice. Nel 18 16 tenne a battesimo il nipote Paolo Dolfin, regalando alla madre una crocetta di brillanti del valore di 15 zecchini.
Morì l'11 genn. 1817 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, per vi si reca già il 14 novembre, in contatto col Comitato per la costituente democratica; ma spostandosi quel centro a Roma, egli vi si porta ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] , XXVIII (1975), pp. 219-260; A. Quondam, Il teatro senza rivoluzione: politica e sentimento nelle opere drammatiche di F.M. storico del Sannio, XV (2010), pp. 153-174; F. Berti, L’uovo e lafenice. M. P. e il problema della rivoluzione, Padova 2012. ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] e A. Ristori), quindi come istruttore. Nel 1839 divenne attuario del teatro Grande (oggi Verdi) e nel 1842 fondò con F. Wagner l' 1860, laFenice, appena fondata, gli affidò l'agenzia generale per Trieste, Gorizia, l'Istria, Fiume e la Dalmazia.
L ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] altro Minerva che stringe la mano a Genova, con impresso il motto "Gloria Genuensium" (già il Sassi l'aveva esaltata come "Fenice dell'Insubria" ed ha reso mezzo matto"). La G. aveva nel suo palazzo un piccolo teatro nel quale faceva rappresentare ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] dedicò a scrivere per il teatro, pubblicando la sua prima commedia, Buio (cfr. Teatro, I). Nelle elezioni amministrative del ; scrisse inoltre testi per bambini, tra i quali il romanzo L'araba fenice, 1954.
Il G. morì a Milano il 22 ott. 1982.
Fonti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.