commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] di mezzo durerebbe dal principio del 4° sec. al 330 a.C., ma dididi L. Ariosto (1508): dopo di folla di c., teatrodi essa non si scriveva se non la trama; didiDiteatro illuministico alla naturalezza rivoluziona le forme codificate di genere di pura ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] . Nel 1957 fondò insieme ad altri la rivista letteraria «Tempo della letteratura», scrivendo successivamente per numerosi altri periodici, tra i quali quali «Nuovi argomenti» e «Paragone». Appassionata diteatro, ha collaborato con diversi gruppi ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] di case commerciali, una volta tornato a Lisbona. Qui egli visse il resto dei suoi anni, affiancando al modesto lavoro un'intensa attività intellettuale, legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros, collaborando a rivisteteatro delle ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] affidargli la direzione del teatro tedesco di Pietroburgo e a fargli dono di un vasto possedimento in Livonia. Alla morte di Paolo I, tornò a . Tornato in Estonia nel 1808, curò la pubblicazione di due riviste, Die Biene (1808-09) e Die Grille ( ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] con i quali ha mantenuto poi un profondo legame di amicizia e collaborazione. Ha fondato la rivista Il setaccio (1942) con P. P. spettacoli-performances (Gran serata futurista, 1980, L'Aquila, Teatro Comunale; Che cosa è la filosofia. Heidegger e la ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] filologi vicini al futurismo, e pubblicò la rivista omonima. In quegli anni fu il simbolo di tutto ciò che v'era di moderno e di audace nell'arte sovietica. La campagna condotta contro di lui dalla critica di partito, le delusioni politiche e motivi ...
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Macchiavèlli, Loriano. - Scrittore italiano di narrativa e diteatro (n. Vergato 1934). Ha scritto numerose pièces rappresentate da varie compagnie italiane. Dagli anni Settanta si è dedicato al genere [...] diteatro nelle vesti di organizzatore, attore e infine dididi polizia Sarti Antonio, protagonista di sotterranei di Bologna didi santi e delinquenti (1997); Un disco dei Platters, romanzo didididi Uno sterminio di stelle. Sarti di Romanzo di un ...
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Scrittore statunitense (West Point, New York, 1925 - Los Angeles 2012). Autore ironico di una vasta serie di opere narrative che abbracciano vari temi, dall'ambiguità sessuale alla vita familiare, dalla [...] controverso The city and the pillar (1948; n. ed., interamente rivista, col tit. Jim, 1965). Dopo i meno felici The season pseudonimo di Edgar Box, fu attivo come sceneggiatore televisivo e cinematografico e come autore di testi per il teatro (Visit ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] di società ideale (la pantisocrazia); sposò (1795) Sara Fricker, cognata di Southey, e tentò di vivere tenendo conferenze e dirigendo una rivista (The friend, 1809-10, 27 numeri) e il teatro (Remorse, 1813; Zapolya, mai rappr.) e scrisse la ...
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Scrittore (Kiev 1911 - Parigi 1987). Figlio di un medico, frequentò la facoltà di architettura all'università di Kiev, interessandosi contemporaneamente al teatro con una intensa attività di attore e scenografo [...] ricordato Po obe storony okeana (1962; trad. it. Di qua e di là dall'oceano, 1965), su soggiorni in Italia e negli USA. Espatriato nel 1974, si stabilì a Parigi entrando nella redazione della rivista Kontinent (1975-82). Tra le opere dell'emigrazione ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...