ANSALDO, Giovanni
Salvatore Pintacuda
Scenotecnico, nacque a Genova il 9 febbr. 1857. Appartenne a una famiglia vissuta sempre per il teatro (suo padre fu macchinista capo al teatro Carlo Felice di [...] anch'essi scenografi, l'uno al San Carlo di Napoli, l'altro al teatro dell'Opera di Roma e poi al Colón di Buenos Aires). Da giovane Carlo Felice, collaborando col padre, fu chiamato nel 1899 allaScala di Milano, ove per un trentennio svolse la sua ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , con cui s'inaugura il teatro Capranica. È l'anno che col Basso per l'Organo Consecrate alla Sacra Real Maestà di Cristina Alessandra Regina 10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi, A. C., ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il campo delle forze liberali non è immobile. Alla fine del 1918 il mutamento di indirizzo della concentrazione operaia ed era stata teatro (nel 1915 e nel 1917 riforma intellettuale e morale che compie su scala nazionale ciò che il liberalismo non è ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del '21 il movimento fascista si organizzò su vasta scala, si strutturò in gruppi e formazioni armate, si si tenne a Zurigo nell'agosto del 1930, alla vigilia del V congresso dell'IRS. Sono a il D. aveva raggiunto il teatro di guerra in difesa della ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cui ci si trovi a operare, danno luogo alla vittoria; ma poiché gli uomini, osserva il , VII).
Su maggiore scala, il dilemma si ripresenta , Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno, Gagliano del Garda,¼ 2004, ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] teatro Manzoni. Con l'ampliamento a sei gruppi generatori completò il 26 dicembre quella della Scala, mentre costruiva una prima rete di distribuzione nelle vie adiacenti alla autorevoli. Benché non partecipasse alla campagna per la "questione morale ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] messe in relazione con il teatro, possano essere riferibili più o meno direttamente alla suaattività o almeno al suo , secondo un'idea concettualmente analoga a quella prevista, in scala assai ridotta, per la sistemazione del tempietto di S. Pietro ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] delle società segrete con la sua adesione alla massoneria. Comunque il bisogno economico e fors , nel frattempo divenuta teatro della rivolta federalista, dei relativi statuti - rappresenta nella scala della gerarchia settaria un grado superiore, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] N. Michetti. Nel 1705, effettuata una visita alla chiesa, il papa richiese al F. un possibilità dell'impiego di una scala a due rampe, da s. d. [ma 1991], pp. 63-99; G. Casale, Il teatro delle commedie di C. F. in palazzo Pamphili..., in Palladio, V ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] imponendo su scala nazionale nel campo F. Algarotti, Lettere di Polianzio ad Ermogene intorno alla traduz. dell'"Eneide" del C., in Opere Torino 1965. Si v., infine, A. Greco, A. C. e il teatro, in Cultura e scuola, V (1966), pp. 33 ss.; C. Dionisotti ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...