FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] sul modello della Comédie-Française, che agisse al teatro della Scala o in quello della Canobbiana, quando non , Milano, ritrovando il successo di un tempo che non lo abbandonò fino alla fine.
Mori a Verona nell'autunno del 1827.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] un nuovo teatro futurista, a Stornellata, del 1932, versi liberi musicati da R. De Angelis, a Il volto della vergine (scritto nel 1936), tempo di un "Trittico per melodramma" in versi martelliani musicato da E. Camussi e rappresentato allaScala nel ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] lo indussero nel 1836 a concorrere al posto di primo violino al Teatro di Bergamo; ma fu respinto da J. S. Mayr. L di A. Gazzoletti tratto dalla Turandot di C. Gozzi; rappresentata allaScala di Milano il 13 genn. 1867), le ricordate ouvertures per il ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] debuttò il 24 novembre 1939, Mimì nella Bohème al teatro Puccini di Milano; nel 1940 fu al teatro della Triennale di Milano per Il Gioco del barone di Valentino Bucchi e l’anno successivo in marzo allaScala, Fatina in Soleida di Max Donisch, e in ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] imperiale e reale, con sede principale al teatro della Scala di Milano. La scelta degli attori era demandata seguì ancora il Fabbrichesi nell'Italia centrale e settentrionale, fino alla di lui morte avvenuta improvvisamente a Verona nel 1827 in ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Baviera, destinata a durare fino alla morte. Nel 1970 Patanè si presentò per la prima volta allaScala di Milano con due opere in settembre Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimo di Palermo. Nel 1973 debuttò con La forza del ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] di Novara.
La svolta della carriera avvenne nel novembre 1925 con Madama Butterfly allaScala, che sotto la direzione di Arturo Toscanini tornava per la prima volta nel teatro milanese dopo il fiasco della ‘prima’ (1904), per commemorare Puccini nel ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] eseguito, dapprima all'Augusteo di Roma (21 marzo) e poi allaScala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e nella stagione teatrale 1915-16 fu inclusa nel programma del teatro Costanzi di Roma, dove fu rappresentata alcuni anni dopo ( ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] Milano, dove è conservato anche un soggetto di genere, la Macerazione della canapa. Dipinse i sipari del teatro Manzoni e allaScala; quest'ultimo, in collaborazione con R. Casnedi. raffigurava il Carro di Tespi. Numerosissimi i ritratti, da quelli ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] , dei maggiori spettacoli di ballo che si davano allaScala (Prometeo di S. Viganò; I riti indiani e I, Firenze 1887, pp. 92 ss.; G. Costetti, La Compagnia Reale Sarda e il teatro ital. dal 1821 al 1855, Milano 1893, p. 216; L. Rasi, I comici ital., ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...