CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] fatuo e affascinante secondo lo stile del teatro francese.
Giunto alla quarantina, il C. riuscì a modificare sergenti, Corte d'Assise, 1930; Campo di maggio, 1935; La regina della scala, 1937.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Fratelli, Ricordo di Gigetto, ...
Leggi Tutto
CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] borghese ancorato alle convenzioni, interessò il pubblico per il suo sentimentalismo; C. Cammarano, che intervenne alla prima rappresentazione al teatro Carignano di Torino il 12 novembre 1909, rilevò che le psicologie dei personaggi erano descritte ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] dei Gelosi, diretta da F. Scala, quando questa fu chiamata a Parigi ne costituì una nuova, che chiamò dei Fedeli, alla quale si unì anche il Barbieri. Coi Fedeli importanza per gli studi sulla moralità del teatro nel Seicento. Insieme con l'Andreini e ...
Leggi Tutto
ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] . Più assidua s'era fatta intanto la partecipazione dell'A. alla vita teatrale anche per la sua attività di autore di libretti teatro. Strettamente legato all'ambiente del teatro lirico, l'A. diede periodici ragguagli dell'attività della Scala ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] già in Bruno, strumento di conoscenza "scientifica": alla cultura ermetico-magica si affianca vincente quella galileiana; al "gran teatro del mondo" del D. succede, anch'esso vincente, l'empirismo di Flaminio Scala e della commedia dell'arte.
Dei Duo ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] ed Ellen Kessler, per Viola, violino e viola d'amore (teatro Sistina, settembre 1967), la storia di un fanta-adulterio scritta con ci fu un breve ritorno alla televisione con il Delia Scala story, quattro puntate dedicate alla celebre soubrette, e, ...
Leggi Tutto
PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] lo chiamarono a partecipare, insieme a Manfredi e Delia Scala, alle due fortunatissime edizioni di Canzonissima del 1959 e .
Relativamente alla sua teatrografia – largamente citata nel testo – va ricordato che Panelli lavorò nel teatro di prosa ...
Leggi Tutto
TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] schermo nel varietà Lui e lei accanto alla soubrette Delia Scala.
Le trasposizioni televisive effettuate nei primi oggi, Napoli 1982, p. 86; T. Chiaretti, Un artefice magico del teatro all’antica napoletano, E. Corsi, N. T. esce di scena, G. ...
Leggi Tutto
LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] comunque legato soprattutto alla traduzione, completata in un ampio arco di anni, di tutto il Teatro di W. Shakespeare Milano, Piccola Scala, 17 marzo 1959) e La donna serpente, dalla favola di C. Gozzi, musicata da A. Casella (Roma, teatro dell'Opera ...
Leggi Tutto
BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] evidentemente era noto in teatro. (Sarà interessante ricordare che anche nel Teatro di Flaminio Scala esisteva la maschera di , pp. 49 s.; G. Cocchiara, Le vastasate. Contributo alla storia del teatro popolare, Palermo 1926, pp. 21-23; C. Naselli, ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...