Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] , sia pure su un gradino inferiore, alla medesima scala gerarchica che aveva alla sua sommità l'imperatore della nazione germanica. in seguito alle guerre di cui l'intera penisola fu teatro a partire dalla spedizione del re di Francia Carlo VIII ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Non che gli venga rimproverato il repentino abbandono del teatro delle operazioni, ché giustificato dal crollo della sua resistenza pernotta a Isola della Scala, è sorpreso dormiente da Lucio Malvezzi che, preposto alla difesa di Legnago, ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] fu mai al centro di eventi politici su scala internazionale. Ma ancora al tempo dell'imperatore considerato patrimonio comune di tutti gli eredi svevi, teatro di riunioni e di accordi familiari.
Alla morte dell'imperatore Lotario (1139) si riaccese ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] uno squilibrio della potenza su scala planetaria, direbbero gli scienziati islamici, che danno un'impronta religiosa alla lotta di indipendenza del popolo ceceno, anche cavalcando l'emozione dell'attacco al teatro di Mosca, nel novembre 2002, abbia ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] il figlio e il fratello cardinale - un "teatro del mondo" galleggiò in suo onore, dall'11 merci et artefici"; c'è la "scala del mare"; ma anzitutto, "primieramente" 25-40; A. Brancati, Bernardo e Torquato Tasso alla corte di G.…, ibid., pp. 63-75; J. ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] e che non sia un valore assoluto, ma relativo, legato alla desiderabilità dello status quo. Quest'ultimo, beninteso, va difeso e antirisorse; teoria della 'scalata'; risposta graduata; ruolo delle armi nucleari tattiche o di teatro e così via. I ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] , e con Alboino Della Scala, capitano generale di Verona, di quattro mesi e con l'incarico di provvedere alla tutela dell'onore della Repubblica e di colpire l in guerra combattuta né quale fu il teatro delle operazioni militari - se ve ne furono ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] dirigeva coerentemente. I vari livelli di strategia militare o di teatro, di strategia operativa (o 'grande tattica') e di tattica Britannici all'impiego su larga scala di carri armati (v. Bailey, 1996). La prima soluzione è alla base della RAM e ha ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] anche un'offensiva militare su larga scala era al momento preclusa dalla nelle Fiandre prima di allargare il teatro della guerra, di non esporre nell o nei Paesi Bassi durante la sua carriera.
Quanto alla figura di A. statista, egli concentrò in sé ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] di diplomatici, accademici e uomini di teatro inglesi, nonché di 'anglofili' spesso Napoleone III a far rivivere quest'ultimo, e alla fine del secolo i due riti si riunificheranno nel dei riti massonici e delle scale dei gradi tra cui solo di ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...