AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...]
Il 1906segnò l'inizio della produzione su larga scala della Film Ambrosio che licenziò trenta film drammatici, prodotto: per far fronte alla domanda sempre crescente di nuove pellicole, l'A. decise di costruire un nuovo teatro di posa in via Mantova ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] in cui era più facile differenziare il cinema dal teatro e insieme mettere in luce le infinite possibilità tecniche "scoperto" nel 1906, quando era prima ballerina della Scala, e aveva scritturato alla Cines come prima attrice.
Il 1912 fu, per il ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] schermo nel varietà Lui e lei accanto alla soubrette Delia Scala.
Le trasposizioni televisive effettuate nei primi oggi, Napoli 1982, p. 86; T. Chiaretti, Un artefice magico del teatro all’antica napoletano, E. Corsi, N. T. esce di scena, G. ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] un fatto di cronaca, il crollo della scala di un palazzo romano affollato da ragazze in a Roma il 23 giugno 1991.
Alla fine degli anni Quaranta Orson Welles, 2012 è stato intestato a Lea Padovani il teatro della natia Montalto di Castro.
Altri film: ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] non è che un privilegiato punto di vista, un ideale palco della Scala, il più bello e frontale. Combinato con altri punti di vista, , formatisi giovanissimi alla sua scuola (uno per tutti: Umberto Orsini), continuano a perseguire il teatro di parola, ...
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Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] al colle della Ranzola alla presenza della Regina Margherita, entrambi del 1904. Nel 1905 allestì un teatro di posa e un primo attore. Il 1906 segnò l'inizio della produzione su ampia scala per la casa, che realizzò quasi novanta film, molti dei ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] ancora un pilota, in A matter of life and death (Scala al Paradiso) di Michael Powell ed Emeric Pressburger. Ottenne la recitò spesso con lui in teatro e al cinema. Sensibile alla caratterizzazione sociale e alla tipizzazione psicologica, si distinse ...
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The Servant
Roberto Chiesi
(GB 1963, Il servo, bianco e nero, 117m); regia: Joseph Losey; produzione: Joseph Losey, Norman Priggen per Springbok/Elstreee; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robin Maugham; [...] possesso fisica degli spazi che appartengono alla sfera privata di Tony, come affacciato senza vestiti in cima alle scale, mentre rimane in silenzio, senza Klein ‒ Mr. Klein, 1976), è un teatro di specchi riflettenti l'immagine opaca e deformata del ...
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Singin' in the Rain
Franco La Polla
(USA 1952, Cantando sotto la pioggia, colore, 103m); regia: Gene Kelly, Stanley Donen; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; [...] la scala che va dal burlesque al vaudeville alla revue di carattere ziegfeldiano. Omaggio, dunque, alla vecchia Minnelli 1948) è una celebrazione del mestiere del comico e del teatro leggero nel suo insieme. Certo, tali numeri sono anche riflessioni ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] sopraelevata situata dietro l'orchestra del teatro, posta al centro dello spazio in macchina da presa, delle variazioni della scala dei piani, delle figure di sintagma filmico che somiglia di più alla s. teatrale o alla s. di vita quotidiana, in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...