Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] della lampada illuminante si è trasformata nella meta di una scalata sofferta in una dimensione di rigoroso perfezionismo.
Anche l'invenzione della televisione e, addirittura, del teatro. L'apertura alla pragmatica ha consentito infatti alle diverse ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] poesia, teatro e critica letteraria), una categoria destinata a dilatarsi a dismisura con l'esplosione della narrativa alla fine perduto della tribù viene così ricreato, questa volta su scala globale. Il 'villaggio globale' abbraccia dunque un mondo ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] realtà mondiale nella quale libri, teatro, cinema vivono un grande rilancio all'editto di Pio IX del 15 marzo 1847, alla legge toscana del 6 maggio, all'editto piemontese del della diffusione dei quotidiani su scala nazionale. I primi quotidiani ad ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e la star prescelta per fare da partner alla loro pupilla Delia Scala fu stilato un contratto di ferro che prevedeva, un ‘vegétt’ in mezzo a tanti ragazzi e la gente che veniva a teatro diceva: ‘Toh, com’è bravo il Walter’. E mi hanno riscoperto a ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] le pratiche della cronofotografia e il Nudo che scende una scala (1911-12) di Duchamp, come esistono molteplici legami, non si limita alla stilizzazione che è propria della danza e dei luoghi in cui essa si manifesta (il teatro, principalmente; ma ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] fattore comunitario e umano è il teatro politico moderno. Ci troviamo di fronte alla più originale invenzione propagandistica di questi ultimi capacità creativa.
Si giunge cioè a riprodurre, su scala sociale, quanto era noto in riferimento a gruppi ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] per consentire le riprese, le quali si svolgono in un teatro di posa newyorchese assai celebre, il Black Mary di Thomas hanno mancato di togliere il loro appoggio anche alla ricostruzione della scalata del Cerro Torre proposta, senza risparmio di ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] riguardo, per un'illustrazione sistematica delle novità su scala internazionale in questo settore di punta della pubblicità cenno alla pubblicità sussidaria e ci riferiamo in primis al cinema: lo spettacolo che ha soppiantato circhi, teatri, maghi ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] , quando uscì la quarta impressione della Scala di musica di O. Scaletta "Appresso Agazzari e al Partito de ricercari e canzoni alla francese di G.P. Cima. Un tono music in the 1640s: G. Rolla's anthology Teatro musicale (1649), in La musica sacra in ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] Musica d'oggi, IX (1927), pp. 71-74; I 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, il grande violinaro di e L'Ora di Palermo; contribuì alla rinascita di valorose istituzioni cittadine come il teatro dell'Opera, per cui redasse i ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...