Compositore e organista, nato a Londra il 10 agosto 1740, ivi morto il 22 ottobre 1802. Musicista fervidamente innamorato dell'arte sua, lavoratore instancabile, egli, che aveva fatto i suoi studî con [...] , iniziò la sua abbondantissima produzione di compositore con un'opera, The Maid of the Mill, che fu rappresentata al teatroCoventGarden nel 1765 (l'opera era però in gran parte costituita di arie tratte da opere altrui, di Galuppi, di Jommelli ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] una trentina di opere, l'A. si recò dapprima a Londra, dove piacque specialmente la sua interpretazione di Escamillo nella Carmen di G. Bizet al teatroCoventGarden, e poi a Buenos Aires. Nel 1906 ebbe molto successo nella Zazà di R. Leoncavallo al ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] di brani per pianoforte e da camera. Partì quindi per Londra, dove dal 1848 fu aggregato alla compagnia del TeatroCoventGarden in qualità di compositore di balletti e si dedicò anche all'insegnamento del canto. Scrisse la musica per due grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] II. Nel 1734 il King Theatre passa nelle mani della nuova istituzione operistica e Händel si trasferisce al CoventGarden, teatro di recente costruzione; qui, nel 1735, il musicista ottiene un ultimo grande successo operistico con Alcina.
Ancora per ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] Londra. Il suo debutto nel ruolo di Don Carlo nell'Ernani di Verdi ebbe luogo il 26 apr. 1855 al CoventGarden, teatro in cui, pur con brevi interruzioni, fu attivo per oltre venticinque anni. Nello stesso 1855 cantò ancora quale Conte di Luna ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] metri. A ogni modo, è opinione generale che nei teatri del I tipo sopra distinto, si recitasse su di un teatri costruiti secondo questi concetti sono numerosi e importanti: Principe Reggente a Monaco di Baviera, Municipale di Elberfeld, CoventGarden ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] nuovi cantanti scritturati in Italia. Dopo un anno di lotta il proprietario del Haymarket cedette il teatro ai concorrenti e H. dovette trasferirsi per sette anni al CoventGarden. Nel colmo di un lavoro così intenso H. fu colpito da paralisi al lato ...
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Drammaturgo e oratore inglese (Dublino 1751 - Londra 1816), tra i migliori commediografi del sec. 18º. Esordì nel 1775 al CoventGarden di Londra con The rivals. Nel frattempo aveva dato alle scene St. [...] nel condurre l'intreccio e lo scintillante spirito epigrammatico del dialogo è il capolavoro della commedia di costume inglese. Al teatro S. diede anche il miglior lavoro burlesco inglese con The critic (1779). Nel 1780 entrò in parlamento, dove ...
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Attore e direttore di teatro (Hereford 1717 - Londra 1779), rinnovatore del teatro inglese del sec. 18º. Esordì nel 1741 a Londra, fu poi a Dublino nel 1742 e nel 1745 a Londra al CoventGarden, e dal [...] 1747 al 1776, quando si ritirò dalle scene, direttore del Drury Lane. Oppose alla recitazione declamatoria e manierata di J. Quin un'arte più schietta e di più immediata efficacia emotiva; contribuì in ...
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Attrice irlandese (Waterford, Irlanda, 1762 - Saint-Cloud, Seine-et-Oise, 1816); figlia di un'attrice, esordì (1777) al teatro di Crow Street a Dublino; recitò poi a Cork, e (1782) con l'impresario Tate [...] Leeds e a York; nel 1785 fu a Londra al Drury Lane, dove rimase fino all'incendio del teatro (1809); passò poi a Haymarket, e (dal 1811) al CoventGarden; comparve l'ultima volta sulle scene a Margate (1815). Dal 1790 al 1811 convisse con il duca di ...
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