SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] che si fece edificare, la biblioteca, le collezioni d’opered’arte ne sono prova evidente.
Nel 1694-95 Eugenio , sorse su un terreno precedentemente poco edificato e già teatrod’occupazione turca nella cintura viennese. I lavori iniziarono nel 1712 ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , N. Beregan), L'anarchia dell'imperio (1683, T. Stanzani), Publio Elio Pertinace (1684, P. d'Averara). Sue importanti opere furono rappresentate anche in altri teatri di Venezia - Totila (Ss. Giovanni e Paolo, 1677, M. Noris), Antioco il grande (S ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] volte immortalato in quelle scene di genere che si ricordano come Prove d’opera, ritratti di gruppo, a metà tra il serio e il , nel 1719, divenne «conduttore sive patrone», cioè gestore, del teatro di S. Angelo (Moretti, 1978, p. 111), uno dei ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] intermedi presentati il 2, il 13 e il 15 maggio nel teatro degli Uffizi. Quando il fiorentino Bastiano de’ Rossi, segretario dell pastorale stabilì il genere letterario dei primi libretti d’opera.
Le uniche composizioni liturgiche del C. oggi ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] realizzata per Madrid. Nel febbraio 1832 presentò al teatro Regio di Torino I Normanni a Parigi. L’ . 67-256; U. Rolandi, Quattro poeti ed un compositore alle prese… per un libretto d’opera: «Il bravo» di S. M., Roma 1931; G. Solimene, La patria e i ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni sul teatro indiano) in grado di dare nuovi impulsi ideali alla drammaturgia italiana contemporanea.
Opere: Della vasta produzione letteraria del D. vanno ricordate le liriche: Odi quattro all'amica ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] sulla raccolta di epitaffi, cui si è già accennato.
Un'altra opera non reperita del C. sono gli Ammaestramenti matrimoniali, attribuitigli per primo da G. Ghilini (Teatrod'huomini letterati, II, Venetia 1647, p. 224); qualche studioso però dubita ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] italiano e in quello degli adattamenti popolari d’arie d’opera. Collaborò ancora giovanissimo con la famiglia di Toscanini del jazz, disse poi Boneschi.
Il dopo guerra: il teatro musicale e la rivista
Nel 1941 Gorni Kramer aveva creato un duo ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] prima che il B. si accingesse alla traduzione. L'opera, rivolta più a confortare con l'autorità e l' Italia Sacra, V, Venetiis 1720, COI. 134 n. 89; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Venezia 174?, p. 43; F. Corner, Ecclesiae venetae, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] sarà più rivoluzionario del famoso Vieux Colombier parigino: specie per gli spettacoli d'eccezione ove si vedranno adattate alla scena le opere più originali del teatro orientale, dal russo al giapponese. E come nei Tazieli persiani, tutte le ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...