FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] 1957, coll. 1801 s.; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 272; R. Strohm, Conserv. di musica "S. Pietro a Majella" di Napoli, Catal. dei libretti d'opera in musica dei secoli XVII e XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985 ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] , è pregna di raffinati dettagli. Il balletto fu replicato nel 1930 a Parma dal Teatrod’arte di Renato Tacchini, una compagnia di giro che, inoltre, mise in scena altre opere dirette dal M. soprattutto in città toscane, fra cui L’amico Fritz e Manon ...
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REGLI, Francesco
Luca Rossetto Casel
REGLI, Francesco. – Nacque a Milano nel 1802, da Gaetano, piccolo possidente e dal 1808 ufficiale giudiziario presso la locale Corte di cassazione, e da Angiola [...] profondo interesse per la letteratura e il teatro. Nel novembre del 1823 si immatricolò 2; Gazzetta del popolo, XIX (1866), 71, p. 5; J. Rosselli, L’impresario d’opera, Torino 1985, pp. 145, 166, 212; M. Conati, I periodici teatrali e musicali ...
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MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] dell’Opera, f. Elvira Casazza (contratti e scambi epistolari con la dirigenza del teatro, 1932-48); A. Carelli, Emma Carelli, Roma 1932, pp. 174, 220; D. Rubboli, Le voci raccontate, Bologna 1976, pp. 103 s.; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] soltanto dopo il 1730. Nel 1673 il G. si esibì al teatro Tordinona di Roma nell'Eliogabalo di G.A. Boretti. L'anno dimise per poter intraprendere con maggiore libertà la carriera di cantante d'opera. Tra l'aprile e il maggio 1676 fu assente dal ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Pier Paolo De Martino
SALVIUCCI, Giovanni. – Nacque a Roma il 26 ottobre 1907, da Giuseppe e da Ernestina de Felicis, ultimo di una famiglia comprendente anche i fratelli Paolo, [...] 1952 ricoprì l’incarico di sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma), fu coltivata da Salviucci R. Badalì, Profilo di G. S., in Musica senza aggettivi. Studi in onore di Fedele d’Amico, a cura di A. Ziino, Firenze 1991, pp. 675-684; S. Koenig, ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] merito della Scuola della cultura e dell'arte e di quella d'argento per benemerenze nella promozione della liuteria italiana. Fece parte della commissione permanente di lettura del teatro dell'Opera, per il quale curò la stesura di programmi di sala ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] da P. F. Zini, si legge in I. M. Giberti... Opera…,Hostiliae 1740, pp. 297-306).
La sistemazione veronese, auspicata per C. trovò un iperbolico elogiatore nell'ab. G. Ghilini che nel Teatrod'huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 18-19, esaltò le ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] inglesi e scozzesi e arie d'opera italiane. L'ultima opera interpretata dalla M. fu il Thelemacus di Alessandro Scarlatti (ibid., maggio 1732).
Nella stagione 1732-33, infine, comparve occasionalmente sulla scena di altri teatri londinesi, presso cui ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] codice N 153 bis sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo complesso, fu scritta negli ultimi Vita di san Carlo Borromeo, Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 47 s.; F. Argelati, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...