ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] incorrere, peraltro, in un eccessivo costo di mano d'opera educata e numerosa, permettendo in tal modo una di vasellame aretino è quella che comprende l'area Badia-piazza del Popolo-teatro Petrarca-S. Francesco. Ivi furon rinvenute marche di C. e L. ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] Costantino in varie occasioni (Cod. Th., 3, 1, 2). A. fu teatro delle lotte tra Costante e Costantino II nel 340 e più tardi di quella tra nell'età augustea coincide la penetrazione di mano d'opera forestiera ed anche di materiale diverso: marmi greci ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] si aggiunsero le molte statue iconiche del teatrod'Ercolano e i pezzi, ancora lacunosi, d'una grandiosa quadriga e, infine, da I-XVI, 1824-57 (nel vol. XVI l'indice generale delle opered'arte con testo e tavole nei singoli volumi); A. De Iorio, ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] pubblica, venivano eseguite mediante imposizione di prestazione d'opera (nei tempi più antichi) e mediante appalto M. Artorius Primus (lib., Pompei, età di Augusto, firme sulla basilica e su teatro, C. I. L., x, 807, 841) (v. Artorius).
Athenaeos (a. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Dandolo a Varese, città dalla quale fece venire mano d'opera specializzata. Nel 1825 fu insignito del titolo di particolari problemi incontrati nel corso dei lavori diretti dal Martelli. Il teatro (i disegni del C. sono in Arch. di Stato di Firenze ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] alla Fenice di Venezia, Prélude à l'après-midi d'un faune di C. Debussy al XV Festival di Spoleto, l'Elektra di R. Strauss alla Deutsche Oper di Berlino, l'Ifigenia in Tauride di Chr. Gluck al teatro Comunale di Firenze e il Macbeth di G. Verdi ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] in massima parte appoggiata alle pendici dell'acropoli, è il teatro maggiore, nelle cui strutture superstiti è largamente usato il laterizio. plasticità di tutti i singoli elementi la mano d'opera greca.
Dinanzi alla parte occidentale dell'edificio, ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] massiccia invasione della mano d'opera servile nelle campagne (47, 11; 53, 2; ecc.) e d'altra parte la sopravvivenza mare (62, 2; 81, 1; 77, 5). È implicita l'esistenza del teatro (90, 5) che è documentato anche a Napoli, dell'anfiteatro (45, 6) e ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] ), pitture su vetro, sculture (S. Biagio e il busto di D. Benedetto Matricardi). I lavori proseguirono fino agli ultimi anni di vita sale di rappresentanza nel palazzo comunale sia il teatro Vaccai, opera per la quale egli curò il progetto decorativo ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] proprie possibilità poetiche nel campo dell'oratorio, ritornò di nuovo al libretto d'opera, con sei lavori, rappresentati tra il 1704 e il 1708 a Venezia, sempre al teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo.
Si tratta di libretti con soggetto storico ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...