BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] nel 1857, anno in cui decorò il sipario per il teatro G. Modena di Sampierdarena con l'Apoteosi dell'Ariosto in una I (commissionata da Umberto I ed ora a Genova, Gall. d'Arte Modema), opera che al ritorno da un viaggio in patria gli era parsa " ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] all’illustrazione de Il libro degli aneddoti. Curiosità del teatro di prosa di Luigi Rasi, a cui è dedicato italiani viventi, Firenze 1889, pp. 349 s.; R. P.: le sue opere, Firenze s.d. (ma 1924 circa); A. Franchi, I Macchiaioli toscani, Milano 1945, ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] 1558 pubblicò a Mantova un trattato d'architettura, Gli oscuri et difficili passi dell'opera ionica di Vitruvio, dedicato al cappella del Castello, nuove decorazioni nel castello stesso e il teatro di corte distrutto da un incendio nel 1588 o 1591). ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] (bronzo; Torino, Opera pia S. Paolo; varie repliche); 1904: Il pensieroso (bronzo; Torino, Galleria d'arte moderna; varie repliche; esposto alla Biennale di Venezia del 1909); lapide a G. Emanuel (bronzo; Torino, teatro ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] erano sistemati 14 edifici: un teatro, una borsa, un museo, E. Kaufmann; per es.: C.-N. Ledoux e le sue opere, in Emporium LXXXIII [1936], pp. 288-295). Nel luglio Scritti: L'ordine dorico ossia il Tempio d'Ercole nella città di Cori umiliato alla ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] l'epoca in cui l'opera viene fatta, traendo tale manifestazione dagli elementi d'ambiente, e ispirarsi ai ricordi di S. Maria degli Angeli (1924-1928); a S. Severo il Teatro Comunale (1925-1936); Macerata, la casa del Fascio e il palazzo degli ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] opere presentate dalla società alla quarta edizione dell'esposizione monzese (1930), tra cui una sala da pranzo in noce del Caucaso, realizzata su progetto del L., premiata con medaglia d pp. 41-43; E. Persico, Un teatro, ibid., VIII (1935), 90, pp. ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] movimento. Il 9 apr. 1914 il D. e i suoi compagni organizzarono a Perugia al teatro Turreno una serata futurista, con la
Nel 1925 partecipò con un cospicuo numero di opere alla III Biennale romana. Nel 1926 il D. si trasferì a Roma, sempre a stretto ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] di cui era originaria la sua famiglia). Alternò quindi teatro e pittura, mettendo al centro di ambedue le attività comici non valgono a celare il clima d'improvvisazione in cui dovette nascere l'opera. Impossibile qualsiasi confronto con La secchia ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] a Parma, nella vastissima sala d'armi del palazzo della Pilotta, di un grande teatro in legno (semidistrutto da un dello Stato di Ferrara del 1617. Molte sono anche le opere che lasciò manoscritte, tra cui un discorso Dell'interramento del Po ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...