FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] proprie possibilità poetiche nel campo dell'oratorio, ritornò di nuovo al libretto d'opera, con sei lavori, rappresentati tra il 1704 e il 1708 a Venezia, sempre al teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo.
Si tratta di libretti con soggetto storico ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] 1578), alcune delle quali figurano stampate nelle sue opere (diverse ne riporta G. Ferro nel suo Teatrod'imprese, II, Venezia 1623, pp. 69 s., 81, 158, 422, 429, 528, 644, 727).
Opere. Scritti danteschi: Alcune considerazioni sopra 'lDiscorso di M ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] a Roma si usasse anche in chiesa un genere di musica destinata al teatro, come le sinfonie d'opera di D. Perez, N. Jommelli e di Gennaro (Schnoebelen, p. 193).
Le opere teatrali di Gennaro attendono ancora di ricevere un adeguato studio musicologico ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] mentre tra il 1719 e il 1722 è documentato al teatrod'Alibert, la cui paternità progettuale è ancora discussa: qui de Pierre Lavedan, Paris 1954, pp. 277-283; A. Ottani, Un'opera giovanile di F. Bibiena, in Arte antica e moderna, XVIII (1962), pp ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] al quale si sarebbe riaccostato solo per dare alle stampe alcuni libretti d'opera (L'Adriana, Milano 1857, musica di T. Benvenuti; L osservatorio milanese del F. era un paese vitale, un gran teatro in cui le virtù del popolo pareggiavano i vizi della ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ripreso una lunga collaborazione con l'Opera di Roma (già Costanzi), teatro in cui si esibì quasi ininterrottamente 1929; R. de Rensis, Il cantore del popolo: B. G., Roma 1933; D. Silvestrini, B. G., Bologna 1937; Le confidenze di B. G., a cura ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] novo compilato" nel 1472 (lo Scardeoni afferma che quest'opera venne scritta da B. all'età di ventun anni; Portenari, Della felicità di Padova, Padova 1623, p. 241; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 142; I. P. Tomasino, ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] a Cremona: ma lo spettacolo venne cancellato. Nel 1860 Ponchielli si esibì anche come direttore d’orchestra in alcune opere liriche ad Alessandria e al teatro Carcano di Milano. Dello stesso anno sono una Messa e un suo contributo (l’introduzione ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] massimo interesse quando D'Annunzio entrò in trattative con la Ricordi per adattare a libretto d'opera alcuni suoi G. C. Menotti, autore anche del testo; L'Heure espagnole (Milano, teatro La Scala, 1929, testo di Franc-Nohain) e L'Enfant et les ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] , il restauro delle condotte idriche e la costruzione del teatro; nel 1840, poi, avrebbe atteso alla ristrutturazione del La tipologia ‘a pozzo’ imposta dal granduca in corso d’opera, da improntarsi all’estrema regolarità e simmetria delle rampe e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...