Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] nei film di Mario Caserini e di Lucio d'Ambra. Nel 1923-24 iniziò, invece, l M. Carli, dove si occupò, inizialmente, di teatro e di operetta, per poi inaugurare, dal eroico cavaliere, combattente e re nelle opere precedenti, nel ruolo di un comune ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] 1930), primo grande successo dei De Filippo nato nell'ambito del teatro di rivista; il secondo è invece tratto dalla fortunata commedia di artistica e come strumento di diffusione della sua operad'autore si intensificò, tanto da determinare, dal ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] pietre) e nel 1994 ha ricevuto un Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di dove cominciò a interessarsi di teatro, abbandonando poi la carriera legale e libertà che ne hanno reso inconfondibile l'opera: My name is Joe (1998), robusto ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] d'avanguardia agit-prop ispirate all'Ottobre teatrale di V.E. Mejerchol′d e ai metodi di K.S. Stanislavski. È un teatro una storia d'amore tinta d'amarezza. Alcuni hanno parlato di metawestern, altri di archetipo: di certo è un'opera anomala, dove ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] Festival di Cannes con Cría cuervos (1976) e nel 1981 l'Orso d'oro al Festival di Berlino con Deprisa, deprisa.
Il padre, impiegato al vendados (1978), un'opera esplicitamente imperniata sul rapporto fra l'arte, in questo caso il teatro, e la Storia, ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] per l'attore, impegnato in un'operazione autoriflessiva, tra cinema e teatro. Nello stesso tempo avviò, con a Monicelli è forse proprio Comencini il regista con cui la C. d'A. ha stabilito la migliore intesa, felicemente rinnovata per Cuore (1985 ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] della baronessa de Meyer) ambientata nel volubile mondo del teatro parigino.
Il carattere irriverente del cinema di S. emerse come la sua opera di regista.
Bibliografia
U. Casiraghi, Umanità di Stroheim e altri saggi, Milano 1945.
D. Marion, ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] battesimo il teatro di posa del Centro sperimentale di cinematografia, all’epoca considerato tra i più moderni d’Europa, Palermi diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima opera lirica di Gaetano Donizetti su libretto di Felice ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] Roma, si avvicinò al mondo dello spettacolo attraverso il teatro, pubblicando qualche recensione e cominciando anche a scrivere commedie o Il getto d'acqua); sul finire dell'anno si trasferì a Milano, dove, per conto della Milano Film, operando in un ...
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De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] la Columbia University i suoi interessi si orientarono verso il teatro, la fotografia e il cinema. All'inizio degli anni Home movies (1979; Home movies ‒ Vizietti familiari), opera con cui D. P. sembra tornare allo spirito delle commedie degli ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...