CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] ; III, pp. 393 s.; N. Flower, G. F. Hindel. His personality and his times, London 1959, p. 252; A. Heriot, I castrati nel teatrod'opera, Milano 1962, pp. 138 s.; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, pp. 350 s.; C. Schmidl, Diz. um . v. dei ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] in disco da Monteverdi a Berg, Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatrod’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, 73, 219, 226 s., 233, 720, 896, 992, 996, 1007; L. Di Cave, L. P.: biografia, discografia ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] , Firenze 1982, pp. 334 s., 345, 348, 399, 407 s.; R. Celletti, Il teatrod’opera in disco 1950-1987, Milano 19883, ad ind.; P. Gruber, The Metropolitan Opera: guide to recorded opera, New York 1993, pp. 212 s., 256, 392, 430; G. Marchesi, Canto e ...
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Sandro Cappelletto
Opera all'ultimo atto
La vita delle fondazioni liriche è sempre più faticosa: un debito complessivo di 320 milioni di euro (e pochissimi sono gli enti virtuosi), ma anche l’incapacità [...] costanti: i sindaci delle città che ospitano un teatrod’opera riconosciuto di «interesse generale» (Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma – Teatro dell’Opera e Accademia nazionale di Santa Cecilia –, Palermo, Torino ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] . Trezzmi, pp. 34, 36; II, a cura di S. Paganelli, Repertorio critico degli spettacoli..., pp. 137, 147, 163, 170, 175; R. Celletti, Il teatrod'opera in disco, Milano 1976, pp. 72 s.; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 180; Storia dell ...
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Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] Paul Anton Esterházy e poi del principe Nicolaus, detto 'il Magnifico', che fece costruire nel castello di Esterház un teatrod'opera e uno di marionette e stipendiò inoltre un'orchestra e una compagnia di cantanti italiani. In un ambiente così ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] la sua Ma mi...). Non tralasciò comunque il genere cameristico e sinfonico e per due volte tentò l'avvicinamento al teatrod'opera, ispirandosi a F. Kafka per La metamorfosi, del 1957, e La porta divisoria, del 1961, con libretto scritto da Strehler ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. Nell’Ottocento il c. fu usato in composizioni sinfoniche e nel teatrod’Opera. ...
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Nardis, Marcello. – Tenore e pianista italiano (n. Roma 1979). Apprezzato per la sua frequentazione del repertorio liederistico, sia in veste di cantante che in quella di pianista e per la versatilità [...] di interprete nelle produzioni di teatrod’opera moderno e contemporaneo, è stato protagonista delle prime italiane di Iphigenie auf M. dall’ Ongaro, W. Egk, A. Gentilucci, M. Kagel, D. Lombardi, G. Scelsi, A. Solbiati, ha inciso i Lieder di ...
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Musicologo svizzero (n. Minusio, Canton Ticino, 1946). Ha conseguito il dottorato in musicologia a Heidelberg. Le sue ricerche vertono soprattutto sull'opera italiana fino al primo Ottocento, il libretto, [...] dalla Società italiana di musicologia (1982; tradotto in inglese e spagnolo); ha curato l'antologia La drammaturgia musicale (1986) e Il teatrod'opera in Italia: geografia, caratteri, storia (1993). Dal 1986 ha diretto con G. Pestelli la Storia dell ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...