ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] l'A., ritornato a Firenze, mise in scena due opere al teatro degli Infuocati in via del Cocomero, Scipione nelle Spagne bibliografico degli Oratorii stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note d'Arch. per la storia musicale ,XIV (1937), n. 4-5, ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] di poeta e giornalista, scrisse i libretti d'opera Scusa cuore, considerato "originalissimo e pieno di pp. 214 s.; II, pp. 62 s.; Due secc. di vita musicale. Storia del teatro Com. di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna 1966, pp. 113, 123 ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] le società corali "Bellini" e "Donizetti" di Milano. Fu, inoltre, istruttore dei cori nei teatri di Milano e della regione per alcune stagioni d'opera.
Grande interesse hanno anche le attività del C. come teorico e compositore. Scrisse, infatti, un ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] attuare un'interessante iniziativa, un teatro scuola, o teatro ginnasiale, e la proposta di un'orchestra stabile, che potessero offrire al pubblico spettacoli e concerti anche nel periodo di intervallo fra una stagione d'opera e l'altra (Gazz. mus ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] celebri solisti quali P. Sarasate, H. Becker, J. Joachim, E. Ysaye, D. Popper, P. Casals, in concerti tenuti nella sala dell'Accademia di S. giugno 1936 fu membro del Comitato di gestione del teatro dell'Opera.
Nel luglio 1944 il B. lasciò i suoi ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] de Palma, rappresentato nell'autunno al Teatro Nuovo di Napoli (sul libretto di quest'opera l'A. si intitolava maestro di dell'Orazio, conservata manoscritta nella Biblioteca del Conservatorio di Firenze (D. 27), sotto il nome dell'A. sono in realtà ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] 1957, coll. 1801 s.; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 272; R. Strohm, Conserv. di musica "S. Pietro a Majella" di Napoli, Catal. dei libretti d'opera in musica dei secoli XVII e XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985 ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] soltanto dopo il 1730. Nel 1673 il G. si esibì al teatro Tordinona di Roma nell'Eliogabalo di G.A. Boretti. L'anno dimise per poter intraprendere con maggiore libertà la carriera di cantante d'opera. Tra l'aprile e il maggio 1676 fu assente dal ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] merito della Scuola della cultura e dell'arte e di quella d'argento per benemerenze nella promozione della liuteria italiana. Fece parte della commissione permanente di lettura del teatro dell'Opera, per il quale curò la stesura di programmi di sala ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] inglesi e scozzesi e arie d'opera italiane. L'ultima opera interpretata dalla M. fu il Thelemacus di Alessandro Scarlatti (ibid., maggio 1732).
Nella stagione 1732-33, infine, comparve occasionalmente sulla scena di altri teatri londinesi, presso cui ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...