BASSI, Calisto
**
Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatrod'opera [...] alla Scala, 26 dic. 1850). Altre sue traduzioni di libretti di opere note furono quelle de La muta di Portici (A. E. Scribe e G. J. F. Delavigne; Roma, Teatro Valle, primavera 1835) di D. F. E. Aubert, Il Postiglione di Longjumeau (A. de Leuven e ...
Leggi Tutto
CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] I, Genève 1948, ad Indicem;A. Heriot, I castrati nel teatrod'opera, Milano 1962, pp. 134 ss.; E. Zanetti, G. C., in Encicl. d. Spett., III, Roma-Firenze 1957, coll. 33 ss.; G. Barblan, Il teatro musicale…, in St. di Milano, XII, Milano 1959, pp. 973 ...
Leggi Tutto
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Lohengrin, che eseguiva in italiano secondo una consuetudine corrente durata almeno fino alla fine degli anni Cinquanta.
Fonti e Bibl.: R. Celletti, Il teatrod’opera in disco 1950-1987, Milano 1988, ad ind.; V. Pedemonte, Ricordo di G. P., in L ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] compositore va quindi ridimensionato e riconsiderato nel quadro di un più generale processo di evoluzione del gusto musicale nel teatrod'opera del '700.
Lo stile del F., nella disinvoltura del taglio scenico e nei pregi della scrittura musicale, si ...
Leggi Tutto
FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] così un pubblico il quale si era allontanato da una produzione deteriore che aveva subito gli influssi del teatrod'opera, grazie a una musica restituita alla originaria ispirazione liturgica.
Dal 1750 al 1756 intrattenne una corrispondenza con il ...
Leggi Tutto
PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] muti, sia di cantanti nella 'tampa lirica' di via Mazzini, un ritrovo di melomani e addetti ai lavori dei teatrid’opera allora attivi a Torino. In una di queste occasioni, accompagnando il tenore Giuseppe Vogliotti, il diciottenne Pasero incontrò l ...
Leggi Tutto
BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] cronista sopra citato.
Del B. rimangono sconosciuti il luogo e l'anno della morte.
Particolarmente versato per il teatrod'opera cui si dedicò rivelando capacità organizzative non comuni, il B. non trascurò, tuttavia, la musica religiosa (si ricorda ...
Leggi Tutto
FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] quasi esaurirsi la produzione musicale del F., non gli mancò, tuttavia, l'occasione di cimentarsi nel campo del teatrod'opera.
Risale all'anno 1695, infatti, la sua partecipazione insieme con Angelo Domenico Lignani, musicista della corte dei Savoia ...
Leggi Tutto
BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] . Dopo aver cantato a Milano nel 1784, si recò verso la fine dello stesso anno a Berlino (dove fu scritturato dal Teatrod'opera italiana presso quella corte e rimase fin verso il 1787), e a Dresda nel 1792. Il cantante dunque, cedendo alle lusinghe ...
Leggi Tutto
GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] , Venezia 1985, pp. 157, 349; P. Besutti, La corte musicale di Ferdinando Carlo Gonzaga ultimo duca di Mantova: musici, cantanti e teatrod'opera tra il 1665 e il 1707, Mantova 1989, pp. 15 ss., 60 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...