PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] dal papa in corso d’opera, doveva essere nelle intenzioni di Pallavicino un’opera di edificazione per i 2001, p. 2958; B. Filippi, Il teatro degli argomenti: gli scenari seicenteschi del teatro gesuitico romano: catalogo analitico, Roma 2001, pp. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il G. non tralasciò di occuparsi di faccende culturali e soprattutto di teatro, diventando non solo organizzatore e committente di spettacoli, ma anche autore di libretti d'opera. Nel 1687 scrisse, insieme con Girolamo Frisari, l'Elmiro re di Corinto ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] di A. M. Abbatini e M. Marazzoli) rappresentato nel teatro dei Barberini alle Quattro Fontane e a palazzo Farnese. Nel , pp. 105, 107-110, 115 ss.; F. Melisi, Catal. dei libretti d'opera..., Napoli 1985, p. 284; J. Lionnet, La musique à St-Louis des ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] , A. Picco, Scritti vari (1881-1896), ad Indicem; Teatrod'Udine restaurato, Udine 1853, p. 2; Gazzetta di Venezia, pp. 77-79, 89; F. Gover, La chiesa di Varmo e le sue opered'arte, San Vito al Tagliamento 1978, p. 53; Moggio e le sue valli, ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] B., con tutta una serie di trattati (compresi poi negli Opera Omnia, usciti in tre tomi a Lione nel 1678 e morì nelle vicinanze di Vienna il 26 maggio 1631.
Bibl.: G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, I, Venetia 1658, pp. 169 s.; L. Allacci, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] da P. F. Zini, si legge in I. M. Giberti... Opera…,Hostiliae 1740, pp. 297-306).
La sistemazione veronese, auspicata per C. trovò un iperbolico elogiatore nell'ab. G. Ghilini che nel Teatrod'huomini letterati, Venezia 1647, II, pp. 18-19, esaltò le ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] codice N 153 bis sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo complesso, fu scritta negli ultimi Vita di san Carlo Borromeo, Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatrod'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. 47 s.; F. Argelati, ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] musicale, Catania 1968, pp. 102-110; Catalogo dei libretti d'opera in musica dei secoli XVII e XVIII, a cura di F. Melisi, Napoli 1985, p. 141; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1990, ad indices; R. Eitner, Quellen ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] simili a quelli del Gesù Nuovo dei Gesuiti, un capo d'opera da lui completato.
Nel 1684 il D. scolpì l'Ecce Homo per la chiesa di S. Maria ravvisabili negli schemi ornamentali dei complessi "teatrid'imbusti", per i quali adottò lo schema ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] circa 400 personaggi. Nel secolo di Edo trionfa anche il teatro kabuki, più drammatico rispetto al jōruri e che, al cose»), che negli anni 1970 ha promosso la ricerca sui materiali dell’operad’arte e le relazioni tra questa e l’ambiente. Sia in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...