CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , Vita di uomini ill. del sec. XV, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, ad Indicem; C.Ghirardacci, Historia di Il teatro umanistico veneto: la tragedia, 2, Ravenna 1981, pp. 99-236 (edizione critica della Progne). Per le opere fatte ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] rovescia. Tutto ciò si attua come rappresentazione di un teatro popolare di origini e tradizioni arcaiche, attraverso l'esecuzione purificazione messi in opera sul corpo dei festanti, hanno luogo riti lustrali, come il bagno in un corso d'acqua e il ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] per migliorarne i locali, che ampliò e attrezzò con teatro e giochi.
Convinto della necessità di offrire istruzione ai una sezione della Pia Opera di S. Dorotea per l’educazione della gioventù femminile, dotandola di spazi d’incontro e formazione con ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] contro C. Goldoni e P. Chiari, che vietavano il teatro contemporaneo e i romanzi.
Egli stesso scese in campo con ritratti di individui chiamati con nomi d'invenzione e tipizzati con tratteggio spesso felice: in quest'opera egli diede il meglio di sé, ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] a sua volta distrutto e incendiato dai Romani nel 70 d.C., l'anno che segna la disfatta del popolo ebraico finisce naturalmente con la distruzione a opera dei Romani. Per due secoli la il 1099 e il 1187 fu teatro delle crociate, le spedizioni militari ...
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DOMANINO, Lattanzio
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova nel 1540; il suo nome di battesimo era Girolamo. Della famiglia i biografi non fanno alcuna menzione, e nulla sappiamo sulla sua giovinezza. Secondo [...] suo Ordine.
Nel 1580 il D. completò la libreria nel convento di Mantova, opera per la quale si andava adoperando Mantova 1616, II, pp. 253 s., 342; G. M. Pensa, Teatro degli homini più illustri della famiglia carmelitana di Mantova, Mantova 1618, pp. ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] cardinale datario P. Aldrovandi ne.ll'ambito d'una riforma fiscale che aveva portato a alla morte), grazie, soprattutto, all'opera sottile di convinzione e di intrigo ; si provvide anche al rammodernamento del teatro anatomico.
Benedetto XIV creò l'A ...
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Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] e pacificazione completa della Padania a opera di Roma, crescendo ancora d’importanza quando Augusto fondò presso la francesi durante la guerra della Lega santa, in seguito fu teatro delle lotte civili provocate dalla faziosità dei Rasponi. Nel 1797 ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’operad’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] con i caratteri stilistici generali di una data opera o di una data epoca. Così si i quali emerge presto G. de Maupassant; nel teatro, H. Becque e A. Antoine. Il n le forme e gli istituti della civiltà umana dalle sue naturali condizioni d’ambiente. ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] improvvisamente dai legami, ne uccise mille con una mascella d'asino. Dopo essere sfuggito a un agguato tesogli in Gaza , e l'opera Samson et Dalila di C. Saint-Saëns, su libretto di F. Lemaire, rappresentata la prima volta al teatro di corte di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...