(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] d’Oriente; conquistata nel 1078 dal sultano Solimano, fu liberata nel 1097 dai crociati di Goffredo di Buglione, in marcia verso Gerusalemme.
Della città romana sono conservati soltanto importanti resti del teatro nel 1204 per opera di Teodoro I ...
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ROSSI, Giovanni
Sacerdote italiano, nato a Parigi il 19 febbraio 1887. Il suo nome battesimale è Giacomo; ma è stato sempre chiamato Giovanni col nome del padre, morto quando egli aveva un mese di vita. [...] in Assisi la Pro civitate christiana. Ha scritto varie opered'interesse religioso.
Spirito animatore del suo apostolato fu nella pubblicazioni, iniziative varie nel campo delle arti figurative, del teatro, del cinema, della musica. La sua sede in ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinale d'Estrées, a Parigi si riunì l'assemblea del clero francese (la "Piccola Assemblea") che appoggiò l'operato del del XVII secolo, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] efficace di qualsiasi opera letteraria per la glorificazione ), Paris 1879; E. Celani, La venuta di Borso d’Este in Roma l’anno 1471, in Archivio della Società 177, 222 s. e passim; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] altro impegno emerge dal suo operato durante la legazione di Bologna rimase eletto il card. Antonio Pignatelli col nome d'Innocenzo XII; 7353, 7585, 8861, 9224; La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , che in cambio di un posticino accordato nel gran teatro dei sistemi filosofici esige dai sistemi rivali l'accettazione di nella prima metà del II sec. d.C., su impulso del famoso re Kaniṣka, a opera di anonimi compilatori che ne attribuirono l ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] concentrano tanti casi di santità e teatro di tanti episodi, atti a e il 791 a Carlo Magno. L'opera non è stata con certezza scritta da . Hartmann, 1891-99.
Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982.
Registre des lettres, a cura di ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] affidati al fabbro che ha praticato loro l'operazione e che ora si trova a essere il Diarra (nel Mali) sono legati al leone. Il loro nome, d'altra parte, significa ‛leone'. I Diallo sono legati alla pernice il Koté, il teatro o le danze pubbliche ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dei cittadini di Atene che affollavano i gradini del teatro. A causa di questa tensione costantemente mantenuta e registro, la costruzione d'un filosofo. L'esempio tipico di una tale mitologia ci è fornito dall'opera di Esiodo, specialmente dalla ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 2008, pp. 17-32, in partic. p. 23.
72 «Rassegna del teatro e del cinematografo», 1, gennaio 1927, pp. 11-12.
73 S. Luce-Parola. Bollettino trimestrale dell’Opera delle Proiezioni Luminose», 1, gennaio 1924.
76 D. Toschi, Pedagogie intermediali: “Arte ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...