FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] del teatro lirico; in Sancta Maria di E. Neville e (per la versione italiana) P. L. Faraldo (1941), il primo film di propaganda antibolscevica, un inconsueto padre Lorenzo; ne L'elisir d'amore di A. Palermi (1941), dal libretto dell'opera omonima ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Manfredi e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto ad abbandonare le G. Pinelli, Icinquantasetteanni della vita drammatica di L. D., Narni 1864; F. Righetti, Teatro italiano, Torino s.d., p. 104; L. Bonazzi, G. Modena e ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] considerava ediz. principes, ma il Rossi ha segnalato, di entrambe le opere, un'ediz. venez. del 1516 (cfr. V. Rossi, Le lettere un'ediz. senese del 1514 (cfr. il suo catal. Teatro ital. del Cinquecento, Milano s. d. [1953], n. 203, pp. 104-106). Per ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] 'aprile 1859 la C. inaugurò la stagione del teatro Valle con La Contessa d'Altemberg del Royer e, dopo alcune settimane di di F. Dall'Ongaro, il 12 settembre Il Ritorno di Colombo, opera postuma del duca di Ventignano, nella quale la C. si riservò ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] … Milano 1632.
Senza dubbio la sua opera più importante è quella pubblicata per ultima, La A. Paglicci Brozzi, Contributo alla storia del teatro. Il teatro a Milano nel sec. XVIII, Milano 1892, p. 62; A. D'Ancona, Lettere di comici ital. del sec ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] ott. 1716), Les jumeaux o La prigione d'amore di Sforza Oddi (4 nov. 1717 da parte del duca Antonio Farnese di organizzare un teatro a Parma.
Morto di lì a poco il I. Pindemonte, Elogi di letterati italiani, in Opere in prosa ed in versi, I, Milano ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] un momento particolarmente drammatico per la vita della città, riscosse un successo immediato, rinnovatosi poi in tutti i teatrid'Europa. L'opera, secondo il Della Corte, dovette la sua fortuna anche al libretto, che, "lasciando il vecchiume delle ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] compagnia di F. Stella, nello stesso anno portò sulle scene del Teatro Nuovo Mala nova!, opera in cui volle cercare di dar vita a un teatro dialettale d'arte superando la convenzionale tradizione popolaresca. Successivamente entrato in polemica con ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] d'Italia, il 9 ott. 1961, alla Piccola Scala di Milano.
Si cimentò anche nella regia di opere liriche dirigendo al teatro successivo. Scrisse inoltre, sempre per il padre, il libretto dell'opera Lumawig e la saetta: leggenda in un atto e due quadri ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] (in due atti, Compagnia stabile romana, teatro Argentina, 23 marzo).
D. Oliva in un minuzioso resoconto del lavoro testimoniò reni che parve essere riuscito. Un'improvvisa recrudescenza dei postumi operatori ne causò la morte, a Roma, il 20 sett ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...