CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] opera tarda" (Lorenzetti, 1952, p. 309). D'altra parte, per sintetizzare il significato e la risonanza che la sua opera , Contributi al periodo napoletano dello scenografo,D. C., Napoli 1962; C. Gatti, Il teatro alla Scala,Cronologia…, Milano 1964, p ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] e il 1747, e forse a Roma, l'A. operò nelle maggiori corti europee. Dal 1717 al 1727 circa fu a More Park, nel teatro di Covent Garden. veneziani settecenteschi della Galleria del Conte F. Algarotti, in Bollett. d'arte, V (1911), pp. 311-317; M. Voss ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] già il Vasari lamentava la lentezza dell'opera (mai conclusa poco dopo il 1579 (p. 119), raccolto dal De Angelis D'Ossat (p. 23), a suoi possibili gonzaghesche, costruite dietro l'attuale via del Teatro Vecchio e si ricorda inoltre (Langenskiöld, pp ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] architetti nel 1928. Ottenne il riconoscimento di cavaliere della Corona d'Italia, in seguito al suo soggiorno a Rodi dove, nel albergo Littoria (poi Italia), il cinema teatro dell'Aquila, la sede dell'Opera nazionale dopolavoro (OND) e del Partito ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] 1869 all'Esposizione della Società d'incoraggiamento furono premiate due sue opere (Lasagni, 1999, p. 366 188-193).
Nel 1925 a Parma tenne una personale presso il ridotto del teatro Regio: ma è di certo con la mostra di Busseto dell'anno seguente ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] . D'altra parte, era frequente e apprezzata l'attività del F. nei teatri, 46,70, 320; C. Cittadella, Catal. istor. de' pittori e scultori ferraresi e delle opere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 191-195; A. Frizzi, Memoria per la storia di Ferrara ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] Grande Esposizione artistica, eseguì le decorazioni del locale teatro Civico, i cui lavori di ristrutturazione furono avviati settecentesco, e Libri vecchi nemici d'amore (Cuneo, Museo civico), forse la stessa opera esposta con un titolo lievemente ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] l'incarico di dipingere il sipario per il teatro La Fenice, di G. A. Selva, inagurato nel Veneto, molte altre sue opere, prive di attribuzione o ritenute 12 genn. 1770 (m. v.), stampata in Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N. ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] e anche con La ninfa (Roma, Gall. naz. d'arte moderna), opera centrale nella produzione del medesimo pittore, assai nota nell'ambiente insieme con lo scultore P. Calvi (cfr. A. Brocca, Il teatro Carlo Felice di Genova [1898], Genova 1981, p. 113).
Il ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] quale nel 1824 dipingerà il soffitto (opere distrutte). Del 1822 è il quadro raffigurante Le onoranze in morte del Canova (ora alla Galleria d'arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia). Nel 1824 dipinse il soffitto del teatro di Udine e lavorò in quello ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...