FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 1830 rischiò d'essere allontanato dalla città avendo partecipato a una dimostrazione patriottica al teatro Centovalli in [era] una seccatura e una noia" aveva condizionato la sua opera (Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia, p. 508).
11 7 genn. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] con la minaccia d'assedio. Così, impotente ed impaurito, F. subì lo smantellamento d'opere costate ben 40.000 scudi d'oro. E Apostolo Zeno dedicò il Pirrol "drama, per musica da rappresentarsi nel teatro di s. Angelo".
Il 5 apr. 1701, dopo un finto ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] della sua attività cancelleresca in una grossa opera che intitolò, data la varietà del medesimo Simmaco fa una digressione sul teatro e i generi teatrali (4, e la storiografia latina del VI sec. d. C., in Atti d. Accad. d. Lincei, Rend., cl. di sc. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] pensa dic'egli di venir a Ferrara con tanti belloardi d'opere […] che bastino a difendersi contro il Luzzasco" (lett. Tasso nei secc. XVI e XVII, in T. Tasso: letteratura, musica, teatro e arti figurative, a cura di A. Bazzoni, Bologna 1985, pp. 143 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che a Roma, e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e socievole.
Opere: Del C. latinista ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] incorporate nel proprio repertorio recitandole in alcuni teatri) maffeiana Ilteatro italiano (III, Verona 1725 , Milano 1969, pp. 309-312; G. Savorgnan, La figura e l'opera del ... D...., tesi di laurea, fac. di, magistero, Univ. di Trieste, a.a ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] della musica, del teatro e delle arti figurative era capace d'impegno e d'intendente interessamento. Donde il -12, ad vocem (afferiscono a F. anche i rinvii al Gonzaga card.); Id., Opere scelte, a cura di G. Getto, I, Torino 1962, p. 160 (concerne ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e biblioteche, acquista libri, incontra dotti, frequenta teatri e salotti, è attento ai dati del costume e Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G. L. Targioni, A. C., in Elogi d'illustri toscani, IV, Lucca 1774, pp. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la magnificenza da lui usata nell'adornare l'Urbe di opered'arte, e più ancora di spettacoli effimeri, giustificò l' di G.F. Lytle, Washington 1981, pp. 99-126; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp. 379-492; C. Falconi ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] C. D'Onofrio, Note berniniane. 1. Un dialogo-recita di G. L. B. e Lelio Guidiccioni, in Palatino, X[1966], 2, pp. 127-134). L'attività dei B. per il teatro Barberini non è documentata ed è quindi in gran parte basata su leggende. L'unica opera per i ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...