La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] essa di principî attivi capaci di operare a distanza. Il comportamento anomalo delle particelle d'aria, dopo che Robert Boyle ( , Torino, Einaudi, 1982-1991, 9 v.; v. VI: Teatro, musica, tradizione dei classici, 1986.
Chadwick 1981: Chadwick, Henry ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e la tesi proposta di recente di una restaurazione della letteratura nel teatro e viceversa (Sirri Rubes). Si tratta piuttosto di un controllatissimo esercizio stilistico operato dal D. su modi e forme che una tradizione gli offriva nella fissità di ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] il tema di un’opera particolarmente rappresentativa di questo genere: la Tetrabiblos composta nel II sec. d.C. da Tolomeo. questo ambiente terrestre (che in effetti era il teatro di tutti i fenomeni meteorologici), «sfera sublunare», preoccupandosi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] corrispondente al nostro binocolo da teatro), ma Venezia era famosa nuncius aveva suscitato scalpore in molte parti d'Europa e a Francoforte ne fu stampata imperitura fama di scienziato. è in quest'opera che egli risolse i problemi delle proprietà del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] cattedre e costruiti gabinetti, teatri o musei di fisica sperimentale e operarono figure di studiosi e fanno secondo il regolamento stabilito nel medesimo, mi mossi a pensar d’impiegare la mia se ben pochissima abilità nel servire al pubblico in ...
Leggi Tutto
DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] di cui fu testimone, furono dal D. annotati e corredati di numerosi documenti nella sua opera principale, Politica segreta italiana, uscita e dirigendo ancora a Firenze il settimanale Il Teatro italiano; collaborò anche alla compilazione delle pagine ...
Leggi Tutto
DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] Riccardo Drigo, che fu direttore del teatro Italiano di Pietroburgo, la cultura del D. si estese a interessi di carattere e gestendo, contemporaneamente, la carica di commissario dell'Opera universitaria e di responsabile del gruppo struttura della ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...