ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] secolo ove le conversioni non furono rare.
L'Iside come operad'arte vale poco, pur essendo senza dubbio un'operetta curiosa, di Ferrara una delle città più importanti della storia del teatro italiano. Classico lo scenario, plautini il prologo e l' ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine del linguaggio, del 1906, e un crollo dello stato liberale, ma l'opera, che avrebbe dovuto intitolarsi Il commedia rappresentata con scarso successo al teatro Alfieri di Torino nel gennaio 1916. ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] ; Nuove ricerche su la vita e le opere di G. Leopardi, Torino-Roma 1893; Petrarca. La vita, Messina 1920; Teatro mediterraneo, Catania 1921; La vita G. A. C., Palermo 1912; G. Gori, Il mantello d'Arlecchino, Roma 1914, pp. 161-79; Il poeta dell'umana ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Bologna insegnò storia del teatro, una delle poche cattedre un centrodi raccolta e restauro delle opere danneggiate. Alla ricerca di una Arte della prosa di B., ibid., pp. 5560-5576; D. Consoli, A.B., in Letteratura italiana contemporanea, Roma1980, ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] con influssi senechiani, susseguente al Tasso, del teatro fra il Cinque e il Seicento; sono 1889.
Bibl.: M. Barbi, Notizia della vita e delle opere,di F. B., Firenze 1897;A. D[avoli], Bibliogr. storica del poema piacevole "Lo Scherno degli dei ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] e datata da Londra, 1766, del Mémorial d'un mondain del Lamberg, viaggio fantasioso in ancora, e senza fortuna, la via del teatro. Tornato a Venezia, egli si trova in 166 e 197. Il piano dell'opera sull'impero austriaco, accompagnato da lettere e ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Bernardo Giunti di Venezia la sua opera migliore e quella alla quale è tuttora ancora che la novewstica, il teatro senese. Nella prima novella la . (per nozze Ravizza-Bargagli), Firenze 1868; Lettere d'illustri senesi, a cura di G. Porri, Siena ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] al principio del '49, si recò a Roffia, dove svolse opera di propaganda unitaria e di conciliazione fra i partiti, collaborò all' temi storici e dagli intenti patriottici al teatro romanzesco e d'impegno sociale, oscillando fra il sentimentalismo ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di quello che venne riconosciuto come il primo esempio di teatro stabile di corte delle scene fiorentine.
Il cronista passa quindi sensazioni provate in quell'occasione. In ciò l'opera del D. supera i limiti puramente descrittivi dei testi documentari ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] già nel 1953 l’edizione critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il corredo ’Umanesimo italiano, a fondamento del teatro moderno, ma anche i saggi sulla quello pontico, in 3° Congrès international d’études du sud-est européen, Bucarest ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...