LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] dove i due cardinali di famiglia erano titolari, e nel teatro del palazzo Barberini alle Quattro Fontane, per il quale il L -27; P. Fabbri, Il secolo cantante. Per una storia del libretto d'opera nel Seicento, Bologna 1990, pp. 39-52; R.R. Holzer, ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] rappresentativi di tali modi di usare la voce, per es. un'aria d'opera da una parte e il discorso di un conferenziere dall'altra, si , dei cantori del teatro di marionette bunraku, dei maestri dalang del teatrod'ombre indonesiano, e infine ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] suonò al Casinò di Como, in novembre diede due concerti al teatro Grande di Trieste, ma decise di rientrare a Parigi per la Vi predomina il repertorio pianistico, basato su temi d'opera, nella massima parte destinato a principianti, spesso riunito ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] della messa in scena della Favola al teatro dell'Opera di Roma nel marzo 1934. Alla . Messinis, Firenze 1977; L. Pinzauti, A colloquio con G.F. M., in Id., Musicisti d'oggi: venti colloqui, Torino 1978, pp. 11-17; J.C.G. Waterhouse, I lavori " ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] . del Liceo mus. di Bologna, V, Libretti d'opera in musica, Bologna 1943, pp. 125 ss., D. Rigotti, Operista Fortunato, in La Scala (Milano), febbr. 1925, pp. 25 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo (1737-1960), I, Napoli 1961 ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] fratelli come una sola persona (cfr. Fétis, Schmidl). Di un felice debutto al teatro dell'Accademia degli Erranti nel 1777 non rimane traccia nei libretti d'opera; la carriera di Paolo è documentata dal carnevale 1778, quando debuttò nei panni comici ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] Bologna e dà inizio alla sua non trascurabile attività di operista: a Venezia, al teatro S. Angelo, con il Falaride, tiranno d'Agrigento (A. Morselli) e a Bologna, Teatro della Sala o al Teatro del Pubblico, con L'Amorosa preda di Paride. Quest'anno ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] piacque molto a Luigi XIV, e una Sérénade en forme d'opéra, su testo di Charles-Claude Genest (autore legato alla Thianges Tamburini, La lira, la poesia, la voce e il teatro musicale del Seicento: note su alcune vicende biografiche e artistiche della ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] ; M.C. de Brito, Lisbona fino all’apertura del Teatro São Carlos (1793), in Il teatro dei due mondi, a cura di A.L. Bellina, e favole io fingo»: analogie e differenze tra la scenografia d’opera secentesca e quella metastasiana, ibid., pp. 635-643; G ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] il G. non tralasciò di occuparsi di faccende culturali e soprattutto di teatro, diventando non solo organizzatore e committente di spettacoli, ma anche autore di libretti d'opera. Nel 1687 scrisse, insieme con Girolamo Frisari, l'Elmiro re di Corinto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...