DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , dramma e musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, per i , confessato, del Michaud, un'opera, firmata ancora, per l'ultima volta, abate F. De Boni, Emporeo biografico metodico ovvero ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] suscitò un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio Opere, XXIII, Bologna 1942, pp. 193-233; V. Morello, Leggendo, Napoli 1886, pp. 73, 77-80; L. Milano 1935, pp. 199-252 e passim; A. De Raco, R. D., Reggio Calabria 1937; V. ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] artistica di Luigi Squarzina con il seguente repertorio: Lorenzaccio di A. de Musset, le novità Sud di J. Green e Gigi di Colette l'equilibrio originario dell'opera.
Il 16 marzo 1972 la ditta, mutata in Compagnia associata di prosa, affrontò al teatro ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] 1946, al teatro dell'Opera di Roma per Sansone e Dalila di Saint-Saëns con Ebe Stignani e l'anno successivo Del Monaco, F. Barbieri), Madama Butterfly di Puccini (con L. Albanese), Le martyre de st-Sebastien di Debussy; nella stagione 1951-52: I ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] teatro. Con notevole intelligenza critica egli delinea poi il profilo dell'opera goldoniana, individuandone il maggiore pregio "nell'economica esposizione de XIV (1827), pp. 78 ss; J.C.L. Simonde de Sismondi, Della letteratura ital. dal sec. XIV fino ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] l'esigenza di un mutamento di rotta, fu una sua acclamata conferenza al teatro alcune infermità l'obbligo di sottoporsi ad operazioni chirurgiche, di G. Bianchi, a cura di M. A. Stecchi de Bellis, Bari 1983.
Fonti e Bibl.: Scritti giuridici in onore ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] suggeritore in un teatro e poi l'usciere nei Musei , Cantanti di una volta..., Milano 1945; E. Gara, G. de C., in La Scala, 1953, n. 42, pp. 31- Tempo (Milano), 25 maggio 1951; L. Moore, Grisi and Mario in America, in Opera News, 22 marzo 1954; C. ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] d.L. di Parma, in un comizio del maggio 1912 al teatro Verdi Torino e a Milano per prestare la sua opera di paciere, segnando di fatto il suo Milano, II, 1905-1926, Milano 1961, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 235; Enc ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] di ingegnere, ebbe l'incarico di dirigere la costruzione del teatro cittadino e quella di altre opere civiche di minore . Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemp. du Royaume de Naples, II, Genève 1859, p. 381; G. Milone, La scuola ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] questo progressivo impoverimento, cosicché l'interesse suscitato dalle prime opere si venne lentamente attenuando e Italianid'oggi, Roma 1948, p. 333; N. D'Aloisio, I nostri autori, in Teatro-Scenario, n. s., XVI (1952), 17-18, pp. 26 ss.; R. Simoni, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...