ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena - G. Millet, Le Monastère de Daphni (Monuments del'Art Byzantin, 1), Paris 1899 βασιλιϰὴ τοῦ Διονυσιαϰοῦ Θεάτϱου [La basilica paleocristiana del teatro di Dionisio], AE, 1953-1954, pp. ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] messo in scena al teatro Sociale di Torino per la regia di Carlo Quartucci. L’opera cuciva assieme tre testi moderne de la Ville de Paris; l’anno successivo fu il turno del Van Abbemuseum di Eindhoven, che organizzò una retrospettiva con opere ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] gusto secessionista permeò la decorazione del teatro Quirino (1915), che riscosse grande l’urbanistica, a cura di B. Regni - M. Sennato, in Storia dell’urbanistica, III (1983), 5, monografico; M. Lupano, M. P., Bari 1991; A.S. De Rose, M. P.: opere ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] teatro ai Prati di Castello sulle dimensioni dell'Opera di Parigi.
La costruzione della chiesa anglicana della Trinità fu l'ultima opera univ., I(1874), nn. 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] 48); Z. Wazbinski, Autour de C., in L'informationd'hist. del'art, VII(1962), pp. Venezia 1966; M. Cancogni-G. Perocco, L'opera completa del C., Milano 1967; Le Cabinet Muraro, V.C. o il teatro in pittura, in Studi sul teatro veneto…, Firenze 1971, pp. ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] emersi l'anno di fondazione (1588); il committente, padre Angelo di Campagna; il finanziatore dell'opera, Giovan Carlo de Mastr il suo illustre modello di riferimento nella frons scenae del teatro Olimpico di Vicenza (1579-80), con la sola variante ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] emerge l'opera del domenicano Damiano Borelli, miniatore di due antifonari (Asti, Bibl. del Seminario, Liber de note, , Asti 1981; E. Zanda, E. Micheletto, Asti, teatro Alfieri. Resti di età medievale, Quaderni della Soprintendenza Archeologica del ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] i criptoportici e, più a E, il teatro. A S, vicino al Rodano, era destra, adibito principalmente alle operazioni portuali e collegato all' ; P.A. Février, Le développement urbain en Provence del'époque romaine à la fin du XIVe siècle. Archéologie ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] l'antica via Recta, una parte del sistema di lottizzazione in insulae rettangolari, il perimetro emicircolare del teatro 13°, l'opera elenca 2 voll., 1948-1951; H. Sauvaire, Description de Damas. Traductions del'arabe, Journal asiatique, 1894, 3, pp. ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] il suo progetto per un teatro di marmo che sorgesse dall' l'opera delle bonifiche e il conseguimento del patriziato per i suoi discendenti.
L pp. 221-245; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta de '400 e '500, Bari 1964, p. 308; G. Carnazzi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...