MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] lo studio si tradusse nel suo "teatro sociale" (Valli, 1995, p. Cristo. La complementarietà fra l'opera marchesiana e gli spazi Jornaes - S. Susinno, Roma 1989, pp. 113-124; M. De Micheli, La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. 56, 58 s ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] Il Giudizio di Paride, recitata nel Teatro degli Uffizi la sera del 25 quello nel quale si trovarono a operare Santi di Tito e il Caccini, enseigner à Florence au début du XVIIe siècle, in Histoire del’art , LXIV (2009), pp. 59-68; Tra Controriforma ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] l'anno dopo il nome del C. compare come disegnatore dei costumi per lo spettacolo dato nel teatro eseguito. Anche se di qualità ineguale, l'opera del C. fu importante per il des directeurs del'Acad. de France à Rome..., a cura di A. de Montaiglon, ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. 19-43). L'Abecedario diP.-J. Mariette, pubblicato a cura di Ph. de Chennevières e di A. de che ha probabili rapporti con il teatro. Alle soglie del neoclassicismo, egli fu ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] confidenze, delle sue impennate, delle sue preferenze, in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e . 1696.
Opere: Listra (sic) de, nomi de pittori de' quali si hanno disegni et il primo numero denota quello de' disegni, l'altro denota ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] e pietosa figliuola» (G. Giacosa, Teatro, I, Milano 1968, p. 53). du roy Modus et de la royne Ratio di Henri de Ferrières.
Morì a , 291; M. Bernardi - V. Viale, Alfredo D’Andrade, la vita, l’opera e l’arte, Torino 1957, pp. 25-27, 33-35, 42, 44 s., ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Paolo Grassi, fondatore del gruppo di teatro sperimentale Palcoscenico e direttore della sala Sammartini del’ombre (Paris 1976), i disegni preparatori delle quali figurarono nel 1976 alla parigina galleria Lucie Weill; dalle illustrazioni per l’opera ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] De Caro, in La Giara, I [1952], p. 118; R. Collura, La civica galleria..., Palermo 1974, ad Indicem) che ha fornito l'elenco che segue con i numeri d'inventario delle opere ); n. 841, Cavaliere, bronzo (teatro Politeama, Palermo); n. 842, Cavaliere ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] . Opera giovanile sono poi i Putti del proscenio del teatro Verdi 6, 16, 27-29, 47; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1892 19, n. 279; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l'opera sua massima, Roma 1911, pp. 145, 147 s., ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] . 1913 alla grande serata futurista al Teatro Verdi di Firenze); partecipò poi ad in G. Ballo, B., la vita e l'opera, Milano 1964, pp. 514-525, monografia pp. 133-162; C. Carrà, B., Milano 1916; A. De Witt, U. B. incisore, in Dedalo XIII (1933), pp. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...