Letterato italiano (Mussomeli 1812 - Glenmoor 1872); prof. d'estetica a Firenze, deputato al parlamento. L'opera sua più famosa rimane la Storia della letteratura italiana (1855, nata nel 1844 come Storia [...] della critica romantica anteriore al De Sanctis e primo esemplare di storia originale intuizione storiografica" essa è opera nuovissima in quanto "segna la dei municipî italiani (1851) e l'incompiuta Storia del teatro d'Italia (1860). È anche ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] Ricordi in luoghi strategici: a Firenze (Via de' Calzajoli) e a Londra (Piccadilly).
Quando teatri, primo tra tutti la Scala. È Bartolomeo Merelli, l’impresario del celebre teatro milanese e amico di Giovanni, a lanciare l’esordiente Verdi con l’opera ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Barbaja la direzione dei teatri napoletani di S. Carlo e del Fondo, con l'obbligo di scrivere due operel'anno. R. andò questo genere fu Le siège de Corynthe (trasformazione del Maometto II, 9 ott. 1826). Dopo quest'opera lasciò le sue cariche per ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] il successivo Discours sur l'origine et les fondements del'inégalité parmi les opera buffa Le devin du village (1752), rappresentata con grande successo al teatro di corte di Fontainebleau. Anche autore teatrale, scrisse le commedie Les Festes de ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] del terzo romanzo, che fu pubbl. post. da F. De Roberto, 1922). I Malavoglia ritraggono la storia d'una poverissima ). Anche nel teatrol'ispirazione più alta si attua nel vigoroso racconto di una dolente umanità, specialmente nell'opera più valida, ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] compiuto più tardi, nel 1923, e fu rappresentato al Théâtre de la Gaîté-Lyrique di Parigi. Sempre nel 1917 compose Le la Messa (1951), l'opera The rake's progress (su testo di W. H. Auden e C. Kallman, rappresentata al teatro La Fenice di Venezia nel ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] all'opera di divulgazione de famille (1758, rappr. 1761), con i relativi Entretiens sur le fils naturel (1757) e con il Discours sur la poésie dramatique (1758), che giovarono a diffondere l'ideologia e l'ethos illuministici anche mediante il teatro ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] dell'Accademia di San Luca (1999) e di Officier del'Ordre national de la légion d'honneur (2000). Nel 2008 ha terminali L'Arca sull'albero di Bologna (2024), tra i più significativi progetti occorre citare il nuovo Teatro dell’Opera di Hanoi ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] l'indagine moderna ha elencato 74 opere per un totale di 620 libri. Di tutta questa produzione rimane pochissimo: un'operetta in tre libri sull'agricoltura (Rerum rusticarum libri tres), e una parte (6 libri, non integri, su 25) della grande operaDe ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] l'opera di F. L. Wright: esempio di tali composite influenze sono i progetti per la casa Kröller Müller a L più durevolmente, con il gruppo De Stijl, attraverso T. van Doesburg progettato nel 1953 la sede del Teatro Nazionale a Mannheim e ha realizzato ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...