DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e ad almeno uno cospicuo fu il teatro. L'esordio del D. nell'ambito della che andava approntando: l'opera venne completata solo nel . ed arti, XI (1862), pp. 93-200; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, Roma 1890, ad Indices; M ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l'opera venne collocata nel 1528; è la Madonna di si possa dire una macchina di teatro e di opera in musica". A questo momento ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di Francesco De Sanctis fu, verso il 1906, l'indimenticabile Umberto Cosmo" (R. Longhi, Avvertenze per il lettore, in Opere complete, recensione alla mostra futurista organizzata nel ridotto del teatro Costanzi a Roma) scontava la recente lettura del ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] del teatro 1953, pp. 144, 145 n. 1, 151; F. Diaz-Plaja, La hist. de España. El siglo XVII, Madrid 1957, pp. 246 s.; C. Jacini, Il viaggio and Amsterdam..., London 1974, p. 31;G. Gullino, L'opera del... Carafa per il ritorno dei gesuiti..., in Studi ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] in Id., Sulla storia del teatro italiano nel secolo XVIII, Firenze 1891, pp. 203-237; E. Borghesani, C. G. e l'opera sua, Udine 1904; T. 182; N. Jonard, Le merveilleux féerique dans le théâtre fiabesque de C. G., in Forum Italicum, XV (1981), pp. 171 ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] nuovo di far teatro, quanto l'esistenza stessa del teatro come arte e al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive l'episodio dedicando al figlio di lui, nel 1622, le Lettere facete e morali, proprio l'opera ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] de' dannati, et quale quella de' beati", "Quale è il viaggio di salire in cielo". Nel complesso l'opera alla monografia dedicata al C. dal Salza sono da vedere: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Milano 1622, pp. 296 ss.; C. Ugurgieri Azzolini, ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Nel 1867 costruì il teatro Sociale di Gemona e fra il 1877 e l'82 la chiesa e il e alla fine realizzato l'opera, ma la vicenda S. Marco del Friuli, Udine 1902 (anche per Girolamo); C. Someda de Marco, La chiesa di S. Remo, in La Panarie, IV (1927), ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] avec une lettre de M. l'abbé Conti au sujet de ladite répome, Paris 1726) sono connesse con la volontà continua di confrontare la sua interpretazione del newtonismo con l'elaborazione che le teorie newtoniane avevano subito ad opera di scienziati e ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] , tra gli altri, il teatro, il piazzale delle Corporazioni, i nn. 8-9, pp. 119-149; P. Baldassarri, L'opera grafica di A. Penna sulla Villa Adriana (Ms. Lanciani 138 P. Saint-Roch, Correspondance de G.B. De Rossi et deL. Duchesne (1873-1894), ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...