Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] l'opportunità di elaborare un testo su misura per l'attore, impegnato in un'operazione autoriflessiva, tra cinema e teatro. la migliore intesa, felicemente rinnovata per Cuore (1985), da E. De Amicis, e per il film televisivo La Storia (1987), dal ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] ebreo di origini prussiane, S. trascorse l'intera sua esistenza all'insegna dell'eccesso baronessa de Meyer) ambientata nel volubile mondo del teatro parigino ne svilirono il respiro e il carattere di opera ambiziosa e debordante. Negli ultimi due film ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] un gruppo di straordinari attori (Giachetti, De Sica, Paola Barbara, Gino Cervi, Umberto anche di tenere a battesimo il teatro di posa del Centro sperimentale di diresse ancora nel 1941 L’elisir d’amore – ispirato all’omonima opera lirica di Gaetano ...
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Indonesia
Cinematografia
Tra i generi che hanno caratterizzato il cinema in I. (colonizzata dai Paesi Bassi nel corso del 17° sec., e indipendente dal 1949) è possibile individuare quelli legati a un [...] , che realizzò solo opere di propaganda.
L'indipendenza dell'I. Opera Jakarta, 1985) e Ami Prijono (Jakarta, Jakarta, 1977; Roro Mendut, 1982). Altri provenivano invece dal teatro , Indonesia, a cura di G. De Vincenti, Venezia 1983, pp. 195-230 ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] vivo interesse per il teatro e a Gorca e a Cracovia mise in scena vari testi, tra cui Lorenzaccio di A. de Musset, Il processo di miracolo, il bisogno d'amore e l'incombenza della morte, ritorna anche nell'opera presentata in concorso alla Mostra del ...
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Schermo
Costante De Simone
Lo s. è il luogo dell'attualizzazione dell'opera cinematografica, la finestra sull'universo delle immagini. Per questo in film come The purple rose of Cairo (1985; La rosa [...] s. sono grandi è necessario che questo sia ricurvo lungo l'asse orizzontale perché le immagini vengano percepite con un effetto di quella di un piccolo teatro, è più economica di una scenografia panoramica, propria di un teatro d'opera. I primi studi ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] professionale da cui sarebbe nata un'altra opera, La mariée était en noir (1968; anni, ha esordito come regista di teatro, mettendo in scena Un trait d'esprit de la vie, eseguita in Jules et Jim, e Quand l'amour se meurt, in Le petit théâtre de ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] Evgenij I. Slavinskij, alla novella di E. De Amicis La maestrina degli operai; entrambe furono tradotte in l'arte moderna" (Il cinematografo distrugge il "teatro": è questo il sintomo della rinascita dell'arte teatrale, 1913; trad. it. 1958, in Opere ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] convinto a fare cinema dall'amico e regista di teatro e di cinema André Antoine, D. debuttò nel Simon e Louis Jouvet.Durante l'occupazione nazista, cercò rifugio negli storia. Seguirono Marianne de ma jeunesse (1955), opera onirica ammirata anche ...
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Premi David di Donatello
Gian Luigi Rondi
Premi istituiti nel 1955 da Italo Gemini, presidente dell'AGIS, nell'ambito di un circolo culturale con sede a Roma, l'Open Gate Club, fondato nel 1950, che [...] e… (1955) di Dino Risi, premiato anche per l'interpretazione di Vittorio De Sica, Gina Lollobrigida per quella di La donna più bella , nel 1979 a Roma, al Teatro dell'Opera, nel 1980 ancora nel Teatro antico di Taormina, per passare definitivamente ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...