GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] . A. Wardle, Bristol 1988; J. C. Poursat, La ville minoenne de Mallia. Recherches et publications recentes, in Revue Archéologique, 1988, pp. 61- teatro, scavi nel quartiere di Skardana; ad Amorgo hanno operato la Società archeologica di Atene e l' ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] credito sempre maggiore i grandi attori del teatro di prosa, anche se la loro avvenenza furono R. Mamoulian, King Vidor, Cecil B. de Mille, Frank Capra, René Clair, J. (nel campo è da segnalare l'opera dei Gruppi fascisti universitarî) fa capo ...
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VOLONTÉ, Gian Maria
Giovanni Grazzini
(App. IV, III, p. 845)
Attore cinematografico italiano, morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994, durante la lavorazione del film Lo sguardo di Ulisse di T. [...] può essere irraggiungibile. Nel 1989 vinse il Nastro d'argento per L'opera al nero di A. Delvaux. Fra gli altri suoi film: (Il tiranno Banderas) di J.L.G. Sanchez (1994). Notevole la sua presenza anche in teatro e televisione, oltre che sul fronte ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] arte degli anni Ottanta. Fra i 38 pittori c'erano gli statunitensi W. de Kooning, P. Guston, C. Twombly, A. Warhol, R. Ryman, durata della composizione. L'opera di Cage contribuisce notevolmente allo sviluppo del teatro strumentale e della ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] delle traduzioni.
La vita culturale del paese (cinema, teatro, arti plastiche, ecc.) è caratterizzata dagli stessi problemi settecentesca (J.-N.-L. Durand, A. Quatremère de Quincy) e dalle tecnologie costruttive. Tra le sue opere più recenti, la ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] e gli ambiti espressivi tradizionali, primo tra tutti il teatro, e sottolineò la distanza del c. da ogni forma saggio forse più famoso, Ontologie del'image photographique (1945), e al sottotitolo del primo volume della sua opera Qu'est-ce que le ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] particolare è da ricordare Rendón che ha ricevuto anche il Premio Nacional de Música Colombiana (1979) per l'opera Módulos para Orquesta, che è stata eseguita nel maggio del 1980 al Teatro Colón di Bogotá.
Bibl.: A. Pardo Tovar, La cultura musical en ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] 227-37; J. e N. Chavaillon, Evolution del'acheuléen à Melka-Kunture (Ethiopie), in Anthropologie gli inglesi, che hanno continuato l'opera di aiuti economici forniti dai Uniti il mediometraggio sul rapporto cinema-teatro Child of Resistance (1972) e ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] primo piano), agli sviluppi italiani tra teatro di varietà e cinema popolare (da i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare es., quelli di J. Sareil, L'écriture comique, 1984, di J. Duvignaud, Le propre del'homme, 1985, o di J ...
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Attore, nato a Frascati il 13 luglio 1922; è stato protagonista di varie esperienze drammaturgiche, sovente nella cosiddetta Compagnia dei giovani, spesso in appositi complessi. Ha esordito in Erano tutti [...] alle tensioni ideologiche del testo, è nelle opere di B. Brecht: L'Opera da tre soldi (1958), Schweyk nella seconda significativo nel teatro classico, Casina e Aulalaria di Plauto (1971), ha contribuito notevolmente al successo de La rigenerazione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...