Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] una realtà mondiale nella quale libri, teatro, cinema vivono un grande rilancio, i fabbricazione della carta dalla pasta di legno a opera del tedesco F. Keller (1845). Altra mentre la Repubblica e l'Espresso restavano a De Benedetti. Nel frattempo, ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] operazione di salvataggio nella quale ebbero un ruolo importante Raffaele Mattioli e l alla narrativa, alla poesia e al teatro contemporanei, e che peraltro ospitò Byatt e Martin Amis, Anita Desai e Don De Lillo, Kazuo Ishiguro e Paul Auster, José ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] fiorentino, giornale di letteratura e teatro. Attivo in politica, forse iscritto , oltre l’attività politica» (p. 15). Sulla sua opera pesò, ai giorni nostri, con un saggio introduttivo di N. De Blasi, Potenza 2000, pp. 71-80; Giustino Fortunato ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] dal più tradizionale Calendario generale de’ Regi stati (1824-38 ’industria (1824-25) fino ai più tardi Teatro universale (1834-48) ed Emporio delle cognizioni utili rimanda per le opere pubblicate in precedenza); E. Soave, L’industria tipografica in ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] Zeit, Wiener Rundschau, occupandosi di teatro e d'arte conteinporanea, di Roma, cui procurò la collaborazione di L. Pirandello, A. De Bosis, E. Romagnoli, F. Orestano parte della Commissione per la stampa delle opere di D'Annunzio. Nel '27 pubblicò ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] Teatro; l'anno seguente fondò e diresse con P. De Filippo la compagnia Palcoscenico dell'Arlecchino. Nel 1955 presentò al teatro Olimpia il Teatro Si cimentò anche nella regia di opere liriche dirigendo al teatro Comunale di Firenze, nella stagione ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] amicizia, e Delia de Zuccoli (Adelia Zuccoli vita del teatro, specialmente di primo i libretti delle opere La Falena (Trieste 1897 Scrittori d'oggi, s. 5, Bari 1950, pp. 125-132; L. Tonelli, Alla ricerca della personalità, II, Catania 1929, pp. 299- ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] , di F. Martini, di E. De Amicis, di A. De Bosis (con il quale collaborò attivamente nella nella traduzione integrale del teatro di Shakespeare (39 voll 1937.
Opere: oltre a quelle già ricordate, sono da segnalarsi due romanzi formanti con L'orda d ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] de la poesía española e hispanoamericana. 1882-1932, a cura di F. de del postmodernismo sono state individuate nelle opere di T. Gordon Smith, di La condition postmoderne. L’età contemporanea vi è nuove forme di teatro-danza e alla post ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] e nel 1992 ha fondato, a Parigi, l'Académie universelle des cultures.
Opere
Il suo libro d'esordio, scritto in Milhaud, 1973), W. ha scritto per il teatro Zalmen ou la folie de Dieu (1968) e Le procès de Shamgorod tel qu'il se déroula le 25 février ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...